" Sono stata invitata il 27 gennaio 2015, il giorno della liberazione di Auschwitz ben 70 anni fa, a cantare canzoni dei Ghetti e dei Campi di concentramento. Per questa commemorazione della Shoa a Roma sono stata contattata da Francesco Lotoro che ha dedicato la sua vita alla ricerca di canzoni e musiche scritte nei campi di concentramento. C’è un ampio repertorio e c’è bisogno che venga ricordato per l’eternità.
La mia ricerca è continuata e sono stata catturata da queste canzoni e dalle storie che si celano dietro a ognuna di esse. Ho studiato così un libro unico nel suo genere, una raccolta di canzoni di Vevel Pasternak del 1948, che raccoglie canzone dei Ghetti e dei campi di concentramento così come il canzoniere di Ilse Weber, pubblicato in Israele negli anni 90, dal marito sopravvissuto ad Auschwitz. Entrambe le raccolte mi sono state donate dal mio amico Orly Beigel che è per metà messicano, metà israeliano ed è figlio di un sopravvissuto all’Olocausto”. Ute Lemper
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