ANANKE - IL FILM INDIPENDENTE CHE HA LASCIATO UN SEGNO !
Ananke è un film sulla verità, quindi potrebbe essere un cammino lungo
la nostra esistenza in questa alienante civiltà moderna, una vera
pandemia che ci deprime a tal punto da renderci già morti, senza
esserne consapevoli. Il taglio concettuale di un cammino scritto e
documentato non potrebbe che esser di ombra e luce, lunghi silenzi e
tempi morti dove la ricerca della vita incontra la natura austera, con i
suoi suoni e le sue dure prove, moniti, veri atti d'accusa ma solo in
apparenza. La Radice, suggerisce quel vecchio linguaggio ancestrale
da noi oramai smarrito, il francese spurio o meglio l'esperanto
francofono, scelto volutamente dal regista e i suoi collaboratori per
far parlare lo scenario della montagna, i suoni dei silenzi, le attese,
vere e lunghe pause catartiche di vita, in uno stato di greve apnea
dolorosa, ci rivelano due esistenze, un uomo e una donna, senza più
speranza. Queste due esistenze non sono in grado di accogliere Ananke,
ovvero le loro Radici, pervase di spiritualità, la luce nella fitta
trama dell'ombra , quella terribile alienazione stillata da una
modernità malata, costituita e veicolata da società capitalistiche
talmente lobotomizzanti e innaturali, da snaturare e sradicare
l'esistenza stessa di ogni individuo fino alle estreme conseguenze. Essi
oramai sono morti dentro e annullati, stanno fuggendo dalle macerie di
un ipotetico futuro dove una pandemia depressiva porta alla lenta morte
tutto il genere umano, un contagio virale immediato e impossibile da
arginare anche attraverso il ritorno alle Radici. Meditate, meditate sul
nostro presente, meditate su di Ananke, forse Dio, la grande Madre
degli Avi, l' Istinto Supremo e Ancestrale della Vita e della Morte qui
svilito nell'ossessiva e persistente ricerca del latte, in una sola
occasione viene amato/a, quando la donna lo o la, abbraccia mormorando
" senza fine " di Gino Paoli, in una lallazione o nenia infantile, una
ninna nanna, tuttavia poco sincera, strumentale. La coppia e Ananke
vivono in un vecchio casolare abbandonato, l'unico link con la civiltà
moderna è una vecchia radio, tuttavia trasmette solo frequenze
disturbate; Anake fuggirà lasciandoli alla loro morte certa, eppure
la " capretta " e la radio saranno gli artefici della luce che diraderà
l'ombra, fino a vincerla, disperdendola tutta e Senza Fine da mormorio,
lallazione o nenia, si farà musica e canto, Vita. Ora sta a voi scoprire
come avvengono i miracoli e i prodigi della Vita attraverso il
meraviglioso linguaggio delle nostre RADICI. Cercate or dunque Ananke, se potete , cercatela in questo film per meglio viverla nelle vostre
vite. Riflessione e considerazione attuale su Ananke. Non mi è stato
possibile condividere questo mio vecchio special, Facebook non me lo ha
permesso e allora ho realizzato un nuovo album fotografico rispolverando
queste parole nate qualche ora dopo la proiezione del film presso l'
associazione di Grottamare, Blow Up e un involontario confronto diretto
con gli interessanti autori e attori, di cui oggi mi sento un po
distante per via della timidezza patologica che mi contraddistingue,
certamente è stato un buon modo per conoscere delle belle persone ma
preferisco situazioni dirette che dal palco alla platea, se ci ripenso
ho del timore referenziale verso tutti loro, ho anche parlato più del
dovuto, comunque sia se è accaduto il merito è stato esclusivamente di
questo docu-film, oggi non lo rifarei, mi limiterei a fare bene quello
per cui sono portato, scrivere. La recensione è sentimentale, partorita
da una notte insonne , ancora non ho smesso di amare Ananke, spero che
venga realizzato un DVD ! Claudio Romano Norhing, Elisabbetta Betty L'
Innocente, si sono avvalsi di due artisti , al di fuori del cinema,
Solidea Ruggiero e Marco Consolino, gli esiti sono stati eccellenti e
l'idea vincente, visto che l'opera doveva essere cruda, realistica, e per questo motivo spero in una maggiore diffusione attraverso un
supporto video.
My Ideal Blog : global artistic fusion 2.0 è un contenitore di storie e visioni di Arte e Cultura. La scrittura come forma di condivisione del bello, tra vecchi e nuovi percorsi artistici e culturali. Un blog ideato e progettato da Patrizio De Santis - Lupo
My Ideal Blog : Globalartisticfusion.blogspot.com di Patrizio De Santis Patrizio De Santis è titol
- Patrizio De Santis
- Montalto delle Marche, AP, Italy
- Questo blog è nato come se fosse un'isola felice dove sperimentare una scrittura personale e condividere le mie passioni con qualsiasi internauta interessato alla bellezza. La sua dinamo propulsiva è la passione e l'amore per l'Arte. Ho realizzato uno spazio libero e autogestito, impostando tale contenitore come se fosse un potenziale Magazine cartaceo di approfondimenti culturali e artistici. Global Artistic Fusion è una sintesi della mia ricerca popolare e culturale: un mondo che vi offro nel My Ideal Blog 2.0
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