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lunedì 17 marzo 2025

Il Disco è Cultura! Here and Now - I ritratti in Jazz per voce e contrabbasso di Marilena Paradisi e Bob Nieske. Losen Records, 2024

 


Intro:

Here and Now 

 I ritratti in Jazz per voce e contrabbasso di Marilena Paradisi e Bob Nieske 


Tra le uscite discografiche che hanno lasciato un segno nell'autunno del 2024 - e continuano a fare proseliti in questo scorcio del 2025 - si è distinto il nuovo parto discografico di Marilena Paradisi con il contrabbassista americano Robert Bob NieskeHere and Now - pubblicato il 18 ottobre per l’etichetta norvegese Losen Records  - fondata da Odd Gjiessen presso la società di distribuzione Musikklosen. La cantante - originaria di Roma - aveva già realizzato un CD in duo con il pianista statunitense Kirk Lightsey per la prestigiosa label nel maggio del 2017 - il  melodioso e armonioso Some Place Called Where.

In data sabato 15 febbraio 2025 Bob Nieske ha raggiunto la cantante nella capitale per eseguire i brani del nuovo progetto artistico alla  Casa del Jazz - una ex villa confiscata alla malavita  - appartenuta al boss della Banda della Magliana Enrico Nicoletti - e in seguito assegnata al comune di Roma dall'allora sindaco Walter Veltroni per farne un punto di ritrovo culturale. Il concerto di Here and Now porta in nuce dei ritratti in musica fantasiosi ed emotivi per voce e contrabbasso, di conseguenza gli standards eseguiti si disvelano a noi come dei  prodigi emozionali - contrassegnati da una magistrale libertà creativa. Tutto ciò che possiamo ascoltare nel disco rivive nella gremita sala auditorium  in maniera passionale, vibrante, intensa:  i critici di settore - insieme ai fortunati spettatori  - ne hanno lodato l'interplay.  Oltre ai dodici brani in scaletta il duo ha scelto di eseguire tre composizioni di Jimmy Giuffre: Phoenix, Moonlight e Mosquito Dance  





Brevi cenni biografici su Marilena Paradisi e Bob Nieske


Marilena  è una cantante particolare - tra le più originali e inclassificabili della scena nazionale e internazionale - rifugge da sempre l'ovvio in favore di progetti artistici atipici e trasversali e multidisciplinari: ha dunque esplorato tantissimi linguaggi musicali - dagli standard jazz alla canzone d'autore fino ad implementare nel proprio background tutte le possibilità del canto strumentale e contemporaneo

Marilena Paradisi ha studiato con la grande cantante giapponese Michiko Hirayama (1923-2018) nota per I Canti del Capricorno di Giacinto Scelsi ( 1905-1988)  Nel 2013 pubblica Prelude for Voice and Silence Silta records) ed ha l'onore di immortalare in un supporto fonografico alcuni esperimenti in solitudine e dei duetti con la Hyrayama 

Ha inciso dischi con dei maestri indiscussi: Intimate Conversation  ( 2004, Abeat records) in duo con Pietro LeverattoPensiero - Omaggio a Gino Paoli ( 2006,Philology) in trio con Renato Sellani e Dino Piana

I lavori discografici pubblicati per la Silta records The Cave - Dialogues Between Echoes of Stone -  coaccreditato al percussionista, flautista Ivan Macera - e Rainbow Inside: Free Improvvisations to watercolors - scritto e concepito con il contributo del  sensibile chitarrista Arturo Tallini -  traggono ragione di essere nei luoghi siti di particolari ambienti naturali, o nella pittura, nella poesia e nell'essenza della creatività totale.

Bob Nieske ha stretto un sodalizio decennale con Jimmy Giuffre diventando una colonna portante del quartetto senza strumenti armonici - documentato nei 33 giri Soul Note di Giovanni Bonandrini - Quasar, Dragonfly e Liquid Dancers. Ha approfondito il metodo Lidio cromatico di George Russell.  Si è distinto suonando e collaborando con la leggenda del violino Jazz Stephane Grappelì. Ha suonato e inciso musica con la formazione di avanguardia Either/Orchestra. Tra i suoi progetti và segnalata una suite per trio Jazz e Lyndian String Quartet, documentata nel CD Semplicity ( Accurate,2000) molto acclamata dalla critica.  





Marilena Paradisi/Bob Nieske - Here and Now 

Losen Records, 2024


La scintilla creativa da cui si è originato il duo di Here and Now và individuata in una esibizione dal vivo antecedente alla pandemia. Nel comunicato stampa della Losen Records Marilena Paradisi ce ne parla in prima persona:  "Nel 2019 feci un concerto con Bob Nieske a Cambridge: era la prima volta che suonavo con lui, trovammo una inaspettata intesa musicale, fu davvero come se avessimo suonato insieme chissà da quanti anni. È una cosa davvero rara, soprattutto quando si tratta di un duo formato da voce e contrabbasso. Il Covid ha fermato tutto, quando è stato possibile ci siamo incontrati di nuovo a Boston e abbiamo finalmente registrato insieme. Con Bob ho trovato una comunicazione totalmente spontanea, con una libertà di espressione che ci ha consentito di vivere l’estemporaneità del momento. Il titolo “Here And Now” nasce proprio da questo"

La cantante romana e il contrabbassista statunitense si sono trovati sulla stessa corda e si è innescata la giusta vibrazione alchemica - il risultato che ne è scaturrito è eccellente. La seduta di registrazione del 21 Maggio a Boston ci riporta al concerto di Cambridge: nelle note interne di copertina scritte da Gerlando Gatto il giornalista paragona l'ascolto del cd a un buon live da gustare con prudenza, brano dopo brano - " ché la sorpresa è sempre dietro l'angolo"

L'incedere ipnotico e blues di Life B's Poem - un tema poco battuto di Bobby Hutcherson - e il flusso energico di Black Nile - un classico di Wayne Shorter -  la cui vivacità sonora rimanda allo scorrere di un percorso fluviale,  vengono esaltati da un dialogo voce e contrabbasso alla pari. Marilena passa dal testo cantato alla vocalità strumentale - da non confondere con il tradizionale scatt - mentre Bob Nieske utilizza il basso da strumento solista, evitando così la rassicurante, ma ovvia funzionalità di accompagnamento e sostegno ritmico. Aleggia lo stile libero e lineare di Jimmy Giuffre simile alla tecnica del contrappuntodove pattern e piccole sequenze in movimento aiutano a costruire le linee forti e portano con se l'orecchio dell'ascoltatore. In un'intervista rilasciata a doppiojazz.it Bob Nieske paragona il feeling musicale del duo alla metodologia di lavoro del gruppo senza strumenti armonici di Giuffre.  

Il contrabbassista si lancia nel tema più frizzante di My Friend Flora di Astrud Gilberto, una bossa louge sottoposta alla versatile vocalità della cantante. Two for the Road di Henry Mancini colora l'ascolto di romanticismo -  contrabbasso e voce tessono le trame del racconto in un jazz cinematico e i musici ci amaliano nella sezione centrale strumentale. Menzione a parte per Chelsea Bridge di Billy Strayhorn, uno standard dal taglio struggente e malinconico rivitalizzato dalla formula adottata per Here And Now - e per l'inclusione di Del Sasser del contrabbassista Sam Jones: una perla oscura del sottobosco jazz che personalmente non conoscevo.

Marilena scrive il testo per Lawns di Carla Bley e lavora sui charoscuri di Portrait in Black and White di Jobim cantandoli in lingua italiana; non paga di tanta creatività cesella i versi poetici de Il Mercante di Venezia per adattare le liriche di William Shakespeare con le musiche di Duke Ellington sounds of Love  - tra le migliori ballate di Mingus.  

Poetica è anche la spazialità ariosa e liquida della fotografia di copertina ( scattata dalla Paradisi) - non rievoca forse lo stesso impressionismo trasognante e materico della cover del 33 giri Crystall Silence? La balland di Chic Corea - condivisa nei primi anni settanta con il vibrafonista Gary Burton  - è presente nella scaletta di questo CD come terza traccia, ed è stato il primo brano che ho scelto di  ascoltare, affascinato dalla copertina dell'album. Nel complesso Here and Now mi fà pensare ad un felice incontro di kindred spirits ascesi nell'etere dei nostri ascolti con dei giochi di fantasia, poesia, improvvisazioni e ritratti in musica per voce e contrabbasso 


Il Disco è Cultura!




CD info

Catalogue No: LOS 310-2

EAN: 7090025833106


    ISRC:

1 Little B´s Poem (Bobby Hutcherson) 3:26 NO2NJ2410010

2 Black Nile (Wayne Shorter) 2:12 NO2NJ2410020

3 Crystal Silence (Chick Corea) 4:12 NO2NJ2410030

4 My Friend Flora (Astrud Gilberto) 2:27 NO2NJ2410040

5 Don´t Misunderstand (Gordon Parks) 2:48 NO2NJ2410050

6 Two For The Road (Henry Mancini) 3:51 NO2NJ2410060

7 Portrait In Black And White (A.C. Jobim / Italian lyrics Marilena Paradisi) 5:12 NO2NJ2410070

8 Del Sasser (Sam Jones) 2:52 NO2NJ2410080

9 Duke Ellington´s Sound Of Love (Charles Mingus / lyrics by William Shakespeare,

adapted by Marilena Paradisi from “The Merchant of Venice, act III scene II”) 2:36 NO2NJ2410090

10 Lawns (Carla Bley / lyrics Marilena Paradisi) 4:36 NO2NJ2410100

11 Chelsea Bridge (Billy Strayhorn) 2:31 NO2NJ2410110

12 Never Will I Marry (Frank Loesser) 2:31 NO2NJ2410120


Total Time: 39:14


Marilena Paradisi 

voice

Bob Nieske 

double bass


Artistic Project and arrangements by Marilena Paradisi & Bob Nieske


Recorded May 21, 2024 by Peter Kontrimas at PBS Studio Westwood, Boston, Mass. USA

Mixed and mastered by Clive Simpson at Extra Beat Studio, Rome, Italy

Produced by Marilena Paradisi

Executive producer Odd Gjelsnes

Front cover photo by Marilena Paradisi

Musician´s photo by Peter Kontrimas

Design by Max Franosch


martedì 11 febbraio 2025

Il Disco è Cultura! LISISTRATA - il ritorno discografico degli Enten Eller con la partecipazione speciale di Iva Bittovà ( autoproduzione discografica indipendente, 2024)


 LISISTRATA 

( autoproduzione discografica indipendente, 2024)




Il Disco è Cultura!

Introduzione 

Il 2024 è stato un anno importante e particolarmente impegnativo per Massimo Barbiero: tra le iniziative che si sono svolte nella prestigiosa cornice della 44esima edizione dell'Open Papyrus Jazz Festival - indetto e organizzato dal maestro  - va segnalata una data molto importante: il 6 settembre al Cortile del Museo Garda di Ivrea si è tenuto il concerto celebrativo per i 37 anni di attività degli Enten Eller.  

La formazione non suonava più dal 2019, tuttavia è riuscita magistralmente a integrarsi con le special guest Iva Bittovà e Danilo Gallo.  Uno dei tratti peculiari del loro modus operandi è quello di essere un gruppo aperto per favorire delle collaborazioni con musicisti versatili e eterogenei, caratteristiche necessarie per la realizzazione di progetti sempre differenti e di largo respiro. 

Per il nuovo parto discografico  Barbiero - leader e cofondatore storico insieme a Maurizio Brunod - ha scelto di evitare  la consueta formula del live celebrativo canonico, così da realizzare un progetto totalmente inedito su cui poi costituire l'idea portante per un'opera di musica totale: di conseguenza il live di Lisistrata è una preziosa occasione per approfondire un'esperienza artistica e creativa che non ha equali in Italia e in Europa  e nel resto del mondo 


 LISISTRATA  

Enten Eller & Iva Bittovà  


Per il concerto di Lisistrata non ci sono state prove, solo un lavoro di scrittura di Massimo Barbiero e di Alberto Mandarini, una costruzione strutturale dove i brani o i background sono usati all’interno di una conduction che mette in gioco più combinazioni (duo, trio, quartetto, collettivo) il tutto spiegato nel backstage con partiture alla mano. 

Lisistrata ha il costrutto narrativo di una suite a tema: la storia di Lisistrata ruota intorno alla protagonista delle commedia Aristofanea risalente al 411 a.C. Il mito racconta di come la donna ateniese - con la complicità  della spartana Lampitòsia riuscita a unire le donne greche in uno sciopero del sesso ad oltranza,  così da reprimere la guerra nel Peloponneso. 

Il CD si apre con un brano inedito Aquarius - scritto da Barbiero - e introduce il Mito: a questo tema si susseguono le tracce dei brani classici del repertorio rivisti nella formula a suite: Pragma ( guerra) - Mostar - Denique Caelum ( macerie) - Praxis - Torquemada ( speranza)  - Per Emanuela - Sud ( illusione rabbia)  

La struttura complessiva di Lisistrata permette agli strumentisti di permeare nel loro background impro jazz la musica erudita extra-colta contemporanea e il folclore immaginario di un mediterraneo che convive in simbiosi con le tradizioni popolari dell'Europa del Nord e dell"Est. Una sintesi espressiva e artistica dove il valore aggiunto è la gamma di sperimentazioni vocali portate in dote dalla Bittovà che conferiscono alla performance una fascinazione particolarnente emozionante: segnalo la dolente melodia di Mostar trasmutata in un canto malinconico e lunare (  il tema  rievoca la guerra nella ex Jugoslavia)

Le possibilità di dialogo interattivo offerte dai due contrabbassi sono molteplici e vanno dal free alla melodia,  fino a conferire al ritmo una cantabilità felicemente descrittiva. Danilo Gallo ha alle spalle una lunga storia nel mondo del jazz alternativo e si è contraddistinto anche come un brillante e efficace musicista, compositore e produttore discografico indipendente. Il bassista si è integrato nell'economia musicale degli Enten Eller in modo spontaneo e ha supportato la peripezia strumentale di Giovanni Maier senza prendere la scena.  

La chitarra di Brunod ha offerto attimi di trasognante progressive nel segmento Per Emanuela, i cui echi dei Genesis e dei King Crimson restano udibili nelle percussioni di Barbiero e nel suadente solo di violino con cui Bittovà si abbandona per far librare in aria il potere del proprio canto. Il concerto ha il suo epilogo in Sud ( illusione rabbia); il brano rievoca le sonorità etnico mediorientali e quelle dell'Europa centrale: impreziosito da melismi e vocalizzi, trilli armonici e canto muezzin di cui Iva Bittovà è conoscitrice ( nelle note di copertina Davide Ielmini cita Cathy Berberian e Demetrio Stratos

Tutto è sorretto da una tessitura orchestrale vicina alla sensibilità multiculturale di Don Cherry, Don Ellis e Charlie Haden. Alberto Mandarini ( tromba e flicorno) condivide con Massimo Barbiero la propensione alla melodia e a un progressivo recupero delle note essenziali.  

Va ricordato che il gruppo si è costituito nella seconda metà degli anni 80 e nel corso dei decenni le origini free e impro dei loro componenti si sono sedimentate nel DNA del collettivo per lasciare respiro alla musicalità mediterranea. Stiamo parlando di un tratto peculiare che non è passato inosservato all'estero ( la collaborazione con Tim Berne segnalata da DownBeat) L'incontro con la compositrice, violista e cantante ceca è un capitolo destinato a iscriversi alla voce capolavoro!

Forse Lisistrata è un pretesto per riflettere sulle grevi e minacciose guerre che funestano la striscia di Gaza in medioriente e il conflitto tra l'Ungheria e la Russia; senza dimenticare tutte le altre situazioni belliche nei differenti e oppressi Sud del mondo. 

Se ci soffermiamo sulla citazione di Pavese “L’unico modo di sfuggire all’abisso é di guardarlo e misurarlo e discendervi” possiamo leggere il progetto anche in questo modo: LISISTRATA è una proposta artistica degna di essere documentata perché nel caso specifico degli Enten EllerIva Bittovà Il Disco è Cultura! 




SCHEDA TECNICA/ 
CREDITI 


Alberto Mandarini: Trumpet ,flugelhorn
Maurizio Brunod: Electric guitars, live sampling, effects
Giovanni Maier : Double Bass
Massimo Barbiero: Drums e percussion

Special guest
Danilo Gallo : Double Bass
Iva Bittova: Voice violin

Intro
1) Aquarius Violino voce / batteria (Massimo Barbiero) 03:31
2) Pragma (guerra) (Massimo Barbiero) 06:49
3) Mostar (Background 1 chitarra contrabbasso Gallo) (Brunod Lodati) 03:35
4) Denique Caelum (macerie) (Massimo Barbiero) 05:22
5) Praxis (Background 2 Tromba Percussioni contrabbasso Maier) (Massimo Barbiero) 03:36
6) Torquemada (speranza) (Alberto Mandarini) 11:09
7) Per Emanuela (Background 3 collettivo (Massimo Barbiero) 07:44
8) ) Sud (illusione rabbia) (Walter Leonardi) 06:10

Total time: 48:01

“L’unico modo di sfuggire all’abisso é di guardarlo e misurarlo e discendervi”
Cesare Pavese

Recorded on 6 Settembre 2024 at Ivrea (44° Open Papyrus Jazz Festival)
Mixed on 24 ottobre 2024 Sound engineer Mario Bertodo

Cover e Photos:Luc Buti Ugo Cometto
liner notes: Davide Ielmini
Graphic design: Fabio Rodda

Il disco è un'autoproduzione di Massimo Barbiero ed è ordinabile contattando il musicista in privato. Allego il link del sito internet ufficiale del maestro: https://www.massimobarbiero.com/IT/ e il link del profilo Bandcamp per l'ascolto e l'acquisto di tutti i suoi album in formato digitale: https://massimobarbiero.bandcamp.com/

mercoledì 22 gennaio 2025

Il Disco è Cultura! STOICHEIA un progetto di musica e danza a cura di Massimo Barbiero, Markus Stockhausen e Roberta Tirassa. Autoproduzione/2024



STOICHEIA

 Il mito dell'origine degli elementi e della scintilla creativa cosmogonica secondo la sensibilità di Massimo Barbiero, Markus Stockhausen e Roberta Tirassa


STOICHEIA è il titolo di un CD registrato dal vivo durante lo svolgimento della 44esima edizione dell'Open Papyrus Jazz Festival e documenta l'eccellente esibizione di arte creativa e performativa tra due compositori e esecutori musicali di primordine: Massimo Barbiero - batteria, percussioni, crystal bowl e effetti - e Markus Stockhausen - tromba, flicorno e live electronics - a cui si è aggiunta la danzatrice e coreografa  Roberta Tirassa. 

E' riduttivo catalogare tale proposta alla voce concerto dal momento che Barbiero è un rigoroso uomo di cultura assemblatore di idee, progetti, eventi, stage e festival che hanno lasciato un segno indelebile a Ivrea - la città di Adriano Olivetti - e nella scena creativa italiana. Chi lo conosce e lo segue fin dagli anni ottanta può individuare nel titolo del disco un significato filosofico e umanistico di indubbia importanza. Le note di presentazione di Davide Lelmini ci spiegano che Aristotole - coniando la parola Stoicheia - indicò negli elementi acqua, aria, terra e fuoco la sintesi primigenia della vita ( un processo comune in tutte le cosmogenie) 

Ai quattro elementi viene aggiunto il Vento e dall'iterazione con il silenzio gli artisti coinvolti pongono le basi per rielaborare lo stesso processo cosmogonico in simbiosi con la natura del sito prescelto, in data 2/9/2024: il Giardino di Villa Casana, all'interno dell'Archivio Storico Olivetti. Va inoltre segnalato che la scelta del sito rientra nel progetto artistico ambientale di Roberta Tirassa 4000 dances for the Earth, il cui obbiettivo primario è una raccolta fondi per piantare alberi e fare rewilding tramite il team di Mossy Earthhttps://www.mossy.earth/



All'ascolto del disco si ha l'impressione che i due esecutori suonino da una vita; nella realtà non c'è nulla di preparato: I musicisti stanno improvvisando e creando un lavoro di musica e danza concettuale ispirati dal vento e dagli elementi naturali, senza mai essersi incontrati precedentemente per scrivere una partitura su cui sviluppare delle conductions; il tutto in simultanea con l'apporto coreografico di una danzatrice affermata qual è Roberta Tirassa.

E' Barbiero che ufficia l'inizio del rito con percussioni, cristalli e legni tessendo lievi trame di pura melodia; a cui fanno seguito i soli di Stockhausen: note essenziali per una connessione alchemica dove l'acustico si alterna ai loop elettronici. L'interplay è tra i più felici, in grado di sublimare  tutta la gamma strumentale - la batteria, il campionario di sfere di cristallo, il flicorno, la tromba - fino a trasmutare la spazialità misterica del silenzio in una musica avvolgente. Stoicheia ha preso forma, e seguendo la tracklist del disco viene identificata con il titolo di una suite: La Danza del silenzioaquarius) consta di sei movimenti: Ventointro) Terra ( felicità) Acqua ( illusione) Fuocodisillusione) Etereabbandono) VentofinaleL'insieme delle sezioni giungono al nostro orecchio come deve essere una composizione armoniosa e ben strutturata 

La registrazione audio non ci restituisce il linguaggio gestuale e trascendentale della danza di Roberta Tirassa; tuttavia  possiamo chiudere gli occhi  e lasciare che la musica e la danza si incontrino nel nostro spazio interiore, così da immaginare di essere parte del pubblico, galvanizzati dalla sacralità espressiva e creatrice dei tre artisti e dalle suggestioni naturalistiche e ambientali pregne di bellezza evocativa del Giardino di Villa CasanaAnche nell'ascolto di un disco si percepiscono i prodigi di un Etere che diviene Ascesi: in  quel breve ma numinoso silenzio che precede l'applauso estasiato del pubblico - proprio alla fine della riproduzione del CD - c'è la ragione d'essere dell'Arte ( Il Disco è Cultura!)





Le foto dell'evento sono di proprietà di Carlo Mogavero e le ho caricate direttamente dalla pagina Facebook di Massimo Barbiero Odwalla Percussionhttps://www.facebook.com/odwalla.percussion?locale=it_IT

La foto della copertina del CD è di Carlo Mogavero e il Graphic design è a cura di Fabio Rodda. Il disco è un'autoproduzione di Massimo Barbiero ed è ordinabile contattando il musicista in privato. Allego il link del sito internet ufficiale del maestro: https://www.massimobarbiero.com/IT/ e il link del profilo Bandcamp per l'ascolto e l'acquisto di tutti i suoi album in formato digitale: https://massimobarbiero.bandcamp.com/


Il Disco è Cultura! Here and Now - I ritratti in Jazz per voce e contrabbasso di Marilena Paradisi e Bob Nieske. Losen Records, 2024

  Intro : Here and Now   I ritratti in Jazz per voce e contrabbasso di Marilena Paradisi e Bob Nieske  Tra le uscite discografiche che hann...