Automobili è il terzo atto della storica collaborazione fra Lucio Dalla e il poeta, scrittore Roberto Roversi ma anche il segno di un proficuo percorso condiviso che giunge al termine con una piccola incrinatura che solo il tempo saprà risanare. E' una grande opera concettuale sulle automobili musicalmente rifinita e dai suoni moderni, raffinati, concepita per essere rodata sopratutto per un ascolto itinerante e live, con tanto di band da supporto attraverso uno spettacolo che si chiama "Il futuro dell' automobile e altre storie." Ovviamente è l'indirizzo popolare di Dalla il pomo della discordia con Roversi che firma la parte testuale con lo pseudonimo di Norisso per obbligo contrattuale. Da questa tensione però viene fuori un prodotto notevole e molto interessante, e quindi
la creatività non né risente affatto. Ora occorre fare una digressione e analizzare bene il motivo della rottura fra i due. Il futuro dell' automobile e altre storie in verità è l'idea portante dove Franco Roversi imprime il calco della sua firma ma questo concept non corrisponde al 33 giri Automobili, nato solo in parte da ciò che venne eseguito live e offerto nel 1976 alla Rai per essere trasmesso con un buon riscontro di successo. l'intellettuale, rispetto a Lucio Dalla, voleva la realizzazione di un doppio lp che mantenesse il titolo originale, il cantautore d'accordo con la R.C.A, optò per un sunto da la cui sintesi restarono fuori brani come "Ho cambiato la faccia a Dio" (che noi conosciamo però con il titolo "Un comunista", incisa nel 1990 in "Cambio")
Ritornando al 33 giri c'è da dire che il suo ascolto risulta ancora oggi fresco e contiene dei brani con un potenziale e un inventiva godibilissimi sia per le orecchie più esigenti dei precedenti "Il giorno aveva cinque teste" e " Anidride Solforosa " che per chi avrà modo di apprezzare le successive incisioni di Lucio Dalla, che personalmente io stesso amo, almeno fino al 1982.
Brani come "Nuvolari" e "Due ragazzi" sono la conferma di quanto ho appena scritto, infatti non hanno bisogno di molte presentazioni ma tutto il resto non è da meno, a partire dall'apertura " Intervista con l' avvocato" che precede "Mille miglia (prima e seconda parte) Il vero manifesto di Automobili è "Il motore del duemila" ( il brano fra l'altro è stato anche reinciso in un fortunato disco condiviso con Gianni Morandi) le cui parole descrivono il dubbio di un futuro alienato dalle macchine "Noi sappiamo tutto del motore, questo lucente motore del futuro ma non riusciamo a disegnare il cuore di quel giovane uomo del futuro, non sappiamo niente del ragazzo fermo sull'uscio ad aspettare dentro a quel vento del duemila, non lo sappiamo ancora immaginare"
Automobili è di fatto un album, come ho già scritto all'inizio, concepito per una band e l'esecuzione in pubblico, vi sono i contributi del fedele maestro e arrangiatore Ruggero Cini, a cui si deve la riuscita di tutta la trilogia con Roberto Roversi, le tastiere del futuro Ron, allora Rosalino Cellamare, il basso di Mario Scotti e Marco Nanni, le corde di Luciano Ciccaglini, la batteria di Giovanni Pezzoli affiancata dalle percussioni di Toni Esposito, le ance di Lucio Dalla e Rodolfo Bianchi, il coro delle Baba Yaga, in sintesi, tralasciando qualche nome, tanto Jazz e Rock filtrati in un equilibrio Pop che non può che incontrare il gusto popolare di più generazioni e pubblici. Da tutta questa esperienza in Lucio non può che nascere l'esigenza di un cambiamento che avviene con il successivo e bellissimo "Come è profondo il mare" e una collaborazione insolita, l'opera Progressive collettiva
" L' Eliogabolo" di Emilio Locurcio e Gaio Chiacco, con Ron, Teresa De Sio, Arturo Stalteri, Claudio Lolli ( da questo doppio lp sarà tratto anche un breve sunto, una coda titolata "L' Eliogabolo Operetta Irrealista") Il poeta, scrittore, editore, libraio, Roberto Roversi ritornerà ad essere la figura simbolo della cultura bolognese, fino alla sua morte, subito dopo la dipartita dell' amico cantautore. Ora tutti questi lp sono riuniti in un box "Nevica sulla mia mano" contenente quattro cd, gli album originali più dieci brani inediti, il tutto accompagnato con tanto di interessante book pieno zeppo di info e manoscritti dei due che raccontano il loro straordinario sodalizio artistico, inoltre vi sono contenuti interessanti documenti fotografici.
Il motore del duemila
sarà bello e lucente
sarà veloce e silenzioso
sarà un motore delicato
avrà lo scarico calibrato
e un odore che non inquina
lo potrà respirare
un bambino o una bambina
Ma seguendo le nostre cognizioni
nessuno ancora sa dire
come sara' cosa farà nella realtà
il ragazzo del duemila
questo perchè nessuno lo sa
l'ipotesi è suggestiva
ed anche urgente
ma seguendo questa prospettiva
oggi ne sappiamo poco o niente...
Noi sappiamo tutto del motore
questo lucente motore del futuro
ma non riusciamo a disegnare il cuore
di quel giovane uomo del futuro
non sappiamo niente del ragazzo
fermo sull'uscio ad aspettare
dentro a quel vento del duemila
non lo sappiamo ancora immaginare.