My Ideal Blog : Globalartisticfusion.blogspot.com di Patrizio De Santis Patrizio De Santis è titol

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Questo blog è nato come se fosse un'isola felice dove sperimentare una scrittura personale e condividere le mie passioni con qualsiasi internauta interessato alla bellezza. La sua dinamo propulsiva è la passione e l'amore per l'Arte. Ho realizzato uno spazio libero e autogestito, impostando tale contenitore come se fosse un potenziale Magazine cartaceo di approfondimenti culturali e artistici. Global Artistic Fusion è una sintesi della mia ricerca popolare e culturale: un mondo che vi offro nel My Ideal Blog 2.0

martedì 12 dicembre 2017

Enten Eller - Ecuba

Enten Eller è un mondo narrativo e descrittivo, un suono sincretico e universale , se li si vuole meglio definire, un' estetica strumentale
legata al mondo dell' improvvisazione Jazz , che tiene conto di un impianto compositivo, ricco e pregnante, di umori e coloriture timbriche armonico melodiche, tipiche della musica di confine, quindi anche del tempo e dello spazio circostante, dove si dipana la trama concettuale del viaggio in musica, poiché ogni progetto degli
Enten Eller è una storia a se legata al Mediterraneo, come al Mondo
Ecuba, come il successivo, da me amatissimo, Pietas, è il frutto di una felice collaborazione con il sassofonista Italo- Argentino, Javier Girotto, così come il frutto di un intuizione felice, un sentimento in divenire, un flusso emotivo costantemente in subbuglio, anima inquieta che si pone dubbi e quesiti, restituendoceli come ricerca collettiva sul senso della vita, Umanesimo Musicale. Il collettivo E. Eller, costituito da Massimo Barbiero alla batteria, Maurizio Brunod alle chitarre, Alberto Mandarini tromba e flicorno,Giovanni Maier al contrabbasso, si allarga dunque al Sax Soprano lirico e generoso del canto di Javier Girotto, la cui natura Argentina
supportata anche da mirati interventi di " Queena " strumento folclorico, fanno di Ecuba un opera figlia e parte di un mondo in perenne lotta, un contrastante conflitto umano per esser vivi,
consapevolmente vivi. Ecuba è un omaggio alla madre di Ettore, poco prima che quest'ultimo sia coinvolto nello scontro con Achille. Le musiche di questa Opera, come il successivo Pietas,
sono il tempo sospeso dove è concesso il dubbio, s' ascolta il proprio cuore e la mente, in relazione alle ombre del mondo che condizionano il vivere quotidiano d'ognuno di noi, Ecuba precede
Pietas, prepara la strada per una Smisurata Preghiera.


Lo Zoo di Venere : Uno dei migliori lasciti artistici degli anni ottanta del 900

Michael Nyman Band - A Zed and Two Noughts)
Non è " Lezioni di Piano " la colonna sonora più importante di Michael Nyman ... Ma questa del 1982 " Lo Zoo di Venere " il film più bello e scioccante degli anni 80, che richiede, da parte dello spettatore,il coraggio di guardare il reale volto della complessità umana, ben diversa dalla normalità tramandata e a noi spacciata per buona e definitiva. Questo grande maestro del Minimalismo più colto riuscì nel miracoloso intento di superare un film discusso già di suo, visto che Peter Greenaway resta un genio ostico e culturalmente Alto, con una musica altrettanto complessa e concettualmente pertinente alle visioni smodate e concretamente reali del regista. Le due identità concettuali fuse in unico corpo visuale sonoro consegnarono alla cinematografia mondiale un film che andava al di là del concetto di cinema ma tragedia Greca, Teatro Avanzato ... Termini forse scontati e di " effettistica " estetica e critica. Semplicemente un Opera d' Arte moderna, un Esposizione dell' Interiorità Umana anatomicamente sconcertante ma reale poiché noi siamo tutto quello di cui abbiamo paura, corpi estranei, diversi. Non esiste alcuna normalità se non la diversità, lo stesso desiderio sessuale, se analizzato in profondità psico-analitica rivela la contraddizione della mente umana ! Eccellente film con una musica che non perde fascino, in grado di vivere sui palcoscenici da sola e richiamare altre visioni interiori, quello dello spettatore ! Patrizio De Santis afferma : La vera ost di Nyman è questa, Lo Zoo di Venere!



IL FILM :
Lo Zoo di Venere - A Zed & Two Noughts è l'opera più celebre del regista inglese Peter Greenaway e la realizza nel 1985
Lo stile è di ironia grottesca ma in un forma perversa e ostica, una scanzonata tragedia greca dell' assurdo , per i tempi scioccante e forse ancora oggi sui generis.
Volendo possiamo definirla cinematografia d'avanguardia se pur fra mille virgolette, in verità sono 150 minuti di originalità cinematografica fuori dai canoni e iconoclasta, veramente Arty e con scenografia e fotografia raffinatissima , lo stesso commento sonore del minimalista Michael Nyman è quanto di più colto e ricercato , tutti questi ingredienti ben dosati fanno un prodotto artistico di alto pregio, quasi sfarzoso ... Un vero capolavoro.
La trama è la seguente : In un incidente muoiono due donne, mentre una terza , alma, perde una gamba
I mariti delle vittime intrecciano una relazione con la donna che avrà risvolti imprevedibili ... Non vado oltre e vi invito alla visione !

I 101 Racconti di Canterbury - Viaggio nella storia di una (non) scena

I 101 Racconti di Canterbury - Viaggio nella storia di una (non) scena ,è un tomo molto interessante e scorrevole sulle vicissitudini che lega Canterbury , una cittadina del Kent , in Inghilterra , divenuta nota più che altro  con ben altri racconti , ovvero quelli vergati da Chaucer , oltre le tante magnifiche cattedrali , con un manipoli di studenti alto borghesi di enormi potenzialità musicali e con la passione per il Jazz , l'arte e la cultura. Come tutti sanno il Canterbury Sound fu uno strano caso del destino legato ad uno strambo ragazzotto australiano , un Beatnicks di nome Daevid Allen ; intorno a lui gravitano i noti Robert Wyatt , Kevin Ayers , Hugh Hopper , i cugini Richard e David Sinclair , Pye Hasting, Mike Ritledge e altri che si dipaneranno di anno in anno , in una miriadi di band oppure situazioni musicali un po tutte collegate dal binomio Daevid Allen Trio e The Wilde Flowers , fondamentalmente la primogenitura di un albero genealogico, che di casualità in progettualità , farà luce al lascito musicale più interessante della scena post psichedelica e del Rock Progressivo , senza mai esser tali. Va detto che il Canterbury è un attitudine musicale dove il Jazz incontra il pop e l'avanguardia si fonde con il rock , per poi abbracciare la rivoluzione Patafisica tanto cara all' Ubu Roi di Alfred Jarry. Questo libro di Valerio D'Onofrio e Valeria Ferro , con un arguta e competente prefazione di Fabio Zuffanti , Deus ex Machina di tante nuove realtà New Progressive tricolore , nonchè ottimo e competente scrittore in diversi contesti , ci offre non solo uno spaccato completo di questa (non scena) musicale proliferata nella Canterbury anni sessanta del 1900 , ma ci spiega che questa attitudine musicale prende vita più che altro fra la Londra Underground di allora e la Francia del tumultuoso Maggio Francese , però fissa con precisione l'importanza degli accadimenti adolescenziali legati alla verde e quieta cittadina del Kent [...] era una semina che girava nella noia di questi ragazzotti affascinati dal Jazz e da certo Rock , ma sopratutto dall'arte e dalla cultura , il teatro, la poesia e il cinema , e le stravaganze di Daevid Allen , futuro fautore di un vero e proprio delirio patafisico fantascientifico denominato Radio Gnome , con i suoi futuri Gong ,  sopratutto il primo catalizzatore di una serie di eventi musicali unici e irripetibili che si concretizzeranno nei Soft Machine e nelle geniali menti dei personaggi  cardine , come Robert Wyatt e Kevin Ayers. Visto che il sottotitolo scelto dagli autori è palese in tal proposito , in questo bellissimo tomo troverete molto Jazz Britannico,  per certi versi imparentato con tutti loro, dai Nucleus a Keith Tippets  e ovviamente tutti quei musicisti che per casualità sono analoghi ma non della stessa primogenitura , basterebbe citare Egg , Camel e Mike Oldfield , infine il R.I.O, ovvero gli Henry Cow e tutta la scuola Rock in Opposition proliferata dal 1976 fino ad oggi, anche  in ambito internazionale , quindi un lungo viaggio che  giunge perfino nella nostra Italia con Dedalus e Picchio dal Pozzo , Area , Perigeo , Stormy Six e Ciro Perrino. Qui trovate oltre a ricche storie  dense di avvenimenti e curiosità , anche preziose guide all'ascolto , nonché interviste ma sopratutto la scrittura appasionata e competente di Valeria Ferro , simpaticissimo mio contatto Facebook ,  giovanissima , del 1989 , e Valerio D'Onofrio , del 1975 , vicino alla generazione di noi nati durante il riflusso ideologico. Entrambe le critiche penne lavorano nel settore musicale attraverso il web e il giornalismo cartaceo. Perché Canterbury, o se vogliamo questa attitudine musicale affascina gente come noi , cresciuta negli anni della New Wave o del  Grunge , oppure dell' Indie Rock ? Semplice ... Canterbury , o meglio , il Rock Patafisico è vivo e vegeto , non è addirittura mai morto , visto che di fatto non è mai invecchiato ! CRAC EDIZIONI sinonimo di garanzie e interessanti e trasversali alternative !!!

martedì 5 dicembre 2017

SEA SONG. Robert Wyatt e Alfreda Beinge , una toccante storia raccontata in un Lp di Rock Patafisico : Rock Bottom



Sembri diversa ogni volta che vieni
Dalle creste schiumate dell’acqua di mare
La tua pelle splende dolcemente al chiaro di luna
In parte pesce, in parte focena, in parte capodoglio neonato
Sono tuo? Sei mia per giocarci?
Scherzi a parte – quando sei ubriaca
Sei stupenda quando sei ubriaca
Mi piaci soprattutto a tarda notte
Vai benissimo

Ma non riesco a capire il tuo essere diversa al mattino
Quando è il momento di giocare un po’ a essere umani
Sorridi per favore!

Sarai diversa in primavera, lo so
Sei un animale stagionale come la stella marina che si lascia trascinare dalla marea
Così, fino a quando il tuo sangue scorre per arrivare alla prossima luna piena
La tua follia si adatta bene con la mia
La tua pazzia si adatta perfettamente con la mia
La mia personalissima ...
Noi non siamo soli

Rock Bottom , ovvero una storia di amore Patafisico fra Robert Wyatt e Alfreda Beinge


Rock Bottom , un opera essenziale di Robert Wyatt, è di fatto un vero manifesto di Rock Patafisico post Canterbury Sound, ed ebbe una gestione più tosto lunga per via del grave incidente nella villa di Lady June che condusse il musicista nella sofferente condizione di paraplegico. Fu aiutato da una giovane donna , Alfreda Beinge che riusci a oscurare la Carolinne Conn di  O' Caroline , incisa con i Matching Mole. Dopo un lungo periodo di degenza ospedaliera, i due furono ospiti di Delfina , intima amica di Wyatt  , nei pressi di Little Bedwyn nelle campagne del Wiltshire. La casa era equipaggiata di quanto serviva per registrare: così il disco venne completato in quelle quattro mura nel giro di tre mesi,  successivamente girato allo studio  Manor Mobile, per la produzione dell’amico Nick Mason dei Pink Floyd e la supervisione dell' ingegnere del suono Steve Cox. disco venne infine pubblicato dalla Virgin Records il 26 luglio del 1974, il giorno del suo felice matrimonio con Alfreda. Il c'era una volta del Rock Patafisico è un lascito di amore !

Quando lasciai l’ospedale, ero pronto a registrare, ma ora non avevamo un posto in cui vivere. Una gentile amica, Delfina, ci prestò un cottage compatibile con la sedia a rotelle nel Wiltshire. Là, all’inizio del 1974, iniziai a registrare con il Mobile Studio della Virgin Records parcheggiato nel campo vicino, mentre un asino ragliava in sottofondo. In primavera, trovammo una stanza a Londra dove mi preparai ai contributi degli altri musicisti che furono registrati e mixati ai Manor Studio e alla CBS. Il 26 luglio del 1974, (il 21° anniversario dell’attacco a Moncada, la prima azione che portò poi alla rivoluzione cubana), uscì Rock Bottom, e io sposai Alfie, e vivemmo felici e contenti“.

Il musicista Patafisico di Canterbury : Un breve ritratto di Robert Wyatt e Rock Bottom


Un breve ritratto di Robert  Wyatt  : Un musicista Patafisico


Ho imparato ad amare Robert Wyatt attraverso i quasi venti minuti di Moon in June , il trionfo della ballata patafisica , forse il vertice della primissima fase di quel movimento storicizzato come " La scena di Canterbury.
A partire dai seminali David Allen Trio e The Wilde Flowers , Robert giunse alla gloria attraverso i Soft Machine e l'epica Moon in June contenuta in Third , il loro monumentale doppio terzo lp in vinile ,  e ciò fino ad esaurire i rapporti in maniera brusca e polemica.
Con The End of an Era , Robert realizzerà il primo esempio di Jazz applicato alla Minimal Music coeva dI Steve Reich , ovviamente tenendo conto della rivoluzione patafisica dei primi Soft Machine. The End of an Era è un album prettamente strumentale e free , con le due sezioni di Las Vegas Tango di Gil Evans ad aprire e chiudere il microsolso [...] Questo album sarà il viatico alla sua nuova creatura , i Matching Mole ( Soft Machine ) , licenziando sul mercato due fra i migliori dischi degli anni settanta, un omonimo e  Little Red Records , incentrato sul libretto rosso di Mao. A parte la politica , il musicista ai tempi era molto depresso e quasi alcolizzato cronico, un po per via delle delusioni con i suoi vecchi Soft , lanciatissimi nei circuiti Jazz Rock , genere dal batterista osteggiato, ma anche per l'amore perso di Caroline Conn. Accade un fatto veramente drammatico , una sera Lady June , la donna simbolo del Canterbury Sound nonché poetessa d'avanguardia che era solita organizzare Party e Happening nella propria villa , stava tranquillamente in terrazzo a parlare con il buon Wyatt , erano entrambi ubriachi ma disgraziatamente Robert perse l'equilibrio , cadendo nel vuoto, fino a schiantarsi all'ingresso della villa.
Perse l'utilizzo delle gambe e la possibilità di suonare la batteria, gli restava la voce ma cadde in una depressione ancora più greve , fino a quanto non intervenne Alfreda Benge ( Alifib/Alife ). Rock Bottom , il massimo capolavoro del fautore del Rock Patafisico, era già stato in parte concepito a Venezia , ma dopo l'incidente le cose precipitarono, almeno fino a quando non intervenne la Benge. Sea Song era Alfreda , lui era l'uomo sulla carrozzina che imparava ora a nuotare nell'oceano o, secondo delle interpretazioni patafisiche,  l'amore di questa donna, a cui sarà dedicato anche il segmento più sperimentale , il minimal Swing Scatt Jazz rivisto sotto forma di " non canzone " , Alifib/ Alife , uno stravagante brano destrutturato , concretamente patafisico nella sua struttura di canzone-non canzone. Con Robert Wyatt e Rock Bottom nasce una nuova tipologia di Balland Pop , memore del Jazz e delle rivoluzioni elettroniche della nuova scena americana denominata Minimal , ma con un gusto tipicamente inglese da far proseliti e scuola.Robert sostituirà la batteria alle tastiere elettroniche , la tromba , il flicorno e il cantato in scatt , di solito utilizzato solo dalle donne in ambito Jazz, visto che gli uomini erano di norma Crooner. Da Rock Bottom fino ad oggi , tutti gli album di Robert Wyatt sono essenziali , ma ancora di più i 45 giri e gli Extended Play realizzati per il Partito comunista inglese fra il 1978 - 1985. In Italia lo vedremo collaborare con Cristina Donà, Maurizio Camardi, Ricky Gianco , Max Gazzè e i C.S.I !


Moon in June - Una canzone Patafisica



MOON IN JUNE - La Luna in Giugno di Robert Wyatt

Su un dilemma tra ciò che mi serve e solo quello che voglio
Tra le cosce mi sento una sensazione
Per quanto tempo posso resistere alla tentazione?
Ho ottenuto il mio uccello, tu hai il tuo uomo
Allora, di che altro abbiamo bisogno veramente?

Ora sono qui, posso anche mettere la mia altra mano nella tua
Mentre noi decidiamo quanto lontano possiamo andare e se abbiamo tempo per farlo ora
E se è la metà di un bene per voi come lo è per me
Allora non ti dispiacerà se ci stendiamo per un po', solo per un po'
Finché tutta la cosa che voglio è bisogno
Finché tutta la cosa che voglio è bisogno

Ti voglio più che mai ora
Siamo sulla terra, e tu vuoi di più, e mi sento quasi sicuro
Che causa ora abbiamo concordato, che abbiamo ottenuto quello che ci serve
Allora ogni cosa ha bisogno di noi, è ciò che voglio

Mi sono reso conto quando ti ho visto l'ultima volta
Siamo stati insieme di tanto in tanto
Di tanto in tanto - solo qua e là
Ora so come ci si sente dai capelli ai miei tacchi
Di averti sulle corna del mio dilemma
- Oh! Aspetta un minuto! -

Ancora - Su - Ancora - Up - ... Giù
Giù - Ancora - Su - Ancora - Su...

La vita può essere bella, qui a New York
Ah, ma vorrei che fossi a casa
E io vorrei essere di nuovo a casa - di nuovo a casa, di nuovo a casa

Ci sono luoghi e persone che sono molto contento di aver visto
Ah, ma mi mancano gli alberi, e vorrei che fossi di nuovo a casa
Tornare di nuovo a casa

Il sole splende qui tutta l'estate
E' bello perché si può ottenere abbastanza marrone
Ah, ma mi manca la pioggia - ticky tacky ticky
E vorrei che fossi di nuovo a casa - di nuovo a casa, di nuovo a casa ...

Vivere è facile qui nello Stato di New York
Ah, ma vorrei che fossi di nuovo a casa

Poco prima di andare avanti per la prossima parte della nostra canzone
Facciamo tutto per assicurarci che abbiamo tempo
Fare musica svolge ancora le normali funzioni -
rumore di fondo per le persone intriganti, seducenti, in rivolta e insegnamento
Va tutto bene per me, non credo che mi lamenti
Dopo tutto, è solo il tempo libero, non è vero?

Ora amo i tuoi occhi - vedere come il tempo vola
Sta imparando a odiare, ma è troppo tardi per me
E' stato lo stesso con il suo amore
Semplicemente non era sufficiente per me
Ma prima che questo sentimento muoia
Ricorda come la distanza può dire bugie!

Posso quasi vedere i suoi occhi, è me che disprezza o te?
Sei terribilmente gentile con me e io sono sicuro che si può vedere qual è il suo gioco
Lei ti vede al suo posto, proprio come se fosse una gara
E si vince, e si vince
Non riesce a capire che per me tutto è solo all'inizio
Fino a quando ho più nostalgia di casa
Quindi, prima che questo sentimento muoia, ricorda come la distanza ci dice bugie ...

Cantando una canzone di mattina
Canto di nuovo di notte
In realtà non so di cosa sto cantando
Ma mi fa sentire bene.....


lunedì 4 dicembre 2017

UBU RE - Una Storia Pata-Metafisica (La Scienza delle soluzioni immaginarie !)

Ubu Re fu definito dallo stesso Alfred Jarry ,  un esperienza diversa , una creatura pata e metafisica , colui che fa ridere i bambini per far paura ai grandi. Padre Ubu , nella penna dell' autore è un grande dissacratore delle convenzioni morali e conformi , un personaggio
scandaloso in quanto incapace di far suo ciò che il senso comune si aspetta da tutti. 
Il personaggio di Ubu Roi , in verità ha un origine ben diversa dalla forma teatrale che conosciamo tutti , attraverso l'opera cardine e manifesto dell' assurdo, in quanto egli è il frutto di una costruzione giocosa e infantile , ghignante e scandalosa , infine irrispettosa di un ignaro professore di fisica del liceo di Reenes,nel lontno 1985 , un certo  Hébert   ( Hébert , Ebée ,è = Pére Ubu) 
Tale ignaro personaggio  di bocca in bocca e di quaderno in quaderno ,  si trova poi nelle mani giuste di una fervida mente eccentrica e creativa, quella di Alfred Jarry è muta pelle da piccola satira goliardico liceale nelle sembianze di un burattino da marionetta , con tanto di esordio artistico nel campo presso " Théatre des Phynances ". Ed è proprio in questo contesto che avviene il piccolo miracolo dell'avanguardia attraverso la prima fase della rivoluzione " patafisica " : la figura mutuata in Ubu , prendendo spunto dal quel vecchio docente di fisica del liceo di Reenes, ora , nella sua mutazione di grottesco pupo , avvenuta proprio attraverso l' evoluzione metafisica del personaggio , necessita di un linguaggio completamente differente eppure non lontano dal senso reale della sua storia ; una sorta di rozzo " latinorum " getta le basi per la massima dissacrazione sociale e Mére sovrapposta a Merde , viene cosi sintetizzata ed espressa nel termine Mérdre ".
Cambia storia , contesto , eppure non il senso , ovvero l'attacco all' istituzione , non più un professore ma un sistema dove la figura della madre , di conseguenza della donna che di fatto è da sempre oppressa e presa  in ostaggio 
da apparati istituzionali e religiosi su cui si fondano i modelli delle famiglie patriarcali o matriarcali, e quindi viene liberata attraverso una simbologia dissacratorio linguistica : una defecazione socio-culturale simbolica , ovvero la " merda " .  Ubu Re è
politica eversiva , più che filo marxista , un manifesto di  intellettuale anarchia, colta ma spregiudicata, per certi versi anche sottile e subdola poichè come un serpente striscia e si insinua attraverso il mondo dell' infanzia. Non è un caso che l' Ubu Re sia da sempre amato da tutte quelle menti " irregolari "del mondo della grafica a partire proprio dai primi schizzi di Alfred Jarry , uno su tutti Juan Mirò. 
Ubu Roi viene messo in scena per burattini nel 1886 , proprio in concomitanza con il Pinocchio di Collodi , opera nata nello stesso ambito, il teatro delle marionette, (L' esordio del pupo bugiardo e infine redento , avviene nel 1883 e solo in seguito in una stesura fiabesca di matrice letteraria) e tra i due personaggi ci sono assonanze significative,
nel  dire e non dire , alimentando equivoci, ambiguità e dubbi. Ubu e Pinocchio sono figure alienate dal mondo che li circonda , grotteschi e sghembi nelle sembianze e nei movimenti, lontani dalle virtù della ragione , offuscati quindi da un esistenza drammatica dove tutto è messo in discussione sopratuto in relazione al vivere civile, anche la stessa bontà ,
e tutto ciò in una qualsiasi fattispecie di relazione , privata o pubblica, quindi istituzionale.
L' evoluzione di Padre Ubu in Ubu Roi però è imprevedibile , obbedisce solo alle leggi della 
rivoluzione patafisica , di conseguenza , nella sua forma teatrale il linguaggio non potrà che cambiare , pur restando funzionale all'idea di base , quella nata fra i goliardici giochi di
un liceo popolato da studenti irriverenti , e crudelmente irrispettosi verso le castranti figure istituzionali dell'alta borghesia e della chiesa. 
Padre Ubu diventa quello che conosciamo attraverso il primo e vero grande capolavoro del
Teatro dell' Assurdo , ovvero un subdolo e violento prevaricatore che uccide il tiranno per farsi a sua volta tiranno, e schiacciare il popolo verso le proprie convenienze , un cinico ipocrita che toglie ai ricchi per dar fintamente ai poveri un illusione di libertà, che non è mai tale ; l' Ubu è veramente infimo, spregevole , dilapida fortune su fortune , accumula cosi tanto debito da soffocare il suo stesso regno[...]L' Ubu è " democrazia " ma a quale prezzo ?
Dagli schizzi improbabili di qualche irrispettoso liceale alle prese con un autorità castrante come il professore Hébert si passa al burattino Ubu  e si arriva dunque alla grande rappresentazione dell' Ubu Roi , il tutto attraverso una pseudo-scienza ,  la rivoluzione patafisica , ovvero " la scienza delle soluzioni immaginarie ". Padre Ubu è di fatto un ossimoro ,in quanto un archetipo della storia del teatro moderno  , in grado di raccogliere in se ogni umore o bassezza satirica ,e quindi anche una vasta gamma di formulazioni o enunciazioni idiote ai fini di una visionariaa denuncia socio-culturale, strutturata in forma politico-teatrale.
La degna controparte femminile del nostro famigerato e manigoldo Ubu
è chiaramente la scurrile Mére Ubu , infatti  essi costituiscono una coppia perfettamente immorale  dove la costante della loro conversazione dialettica è la patafisica , ovvero quel linguaggio mutuato dai primi tentativi di " con-fusione " linguistica " latinorum " , essi creano azioni di disturbo morale attraverso la dialettica patafisica contraddicendosi ad ogni frase , attraverso insulti e ingiurie , deliranti e improbabili congetture , una sorta di disputa pari alla ferocia più truce e folle (dove l'aggettivo " merdre " madre+merda è ostentato e esaltato fino all'esasperazione !) Il soggetto dell' opera è ambientato in una Polonia irreale e inquietante,

che nella sua ambiguità conserva tutte le caratteristiche della nazione ; la pièce segue le vicende di questo grottesco personaggio metafisico metà reale , l'altra di fantasia. Pére Ubu è capitano dei dragoni, ufficiale di fiducia di re Venceslao, decorato con l'ordine dell'aquila rossa di Polonia, ex re d'Aragona, conte di Sandomir» ( città polacca del distretto di Sandomierz nel voivodato della Santacroce ) non ultimo, signore della Madre Ubu. Il Padre Ubu  si macchia di un assassinio politico , uccidendo il re Venceslao per sovvertire la contea e usurparne il trono; non pago dell'ambizione consolidata fa poi massacrare i nobili e tutti coloro che l'avevano appoggiato. Ma il Padre Ubu commette inavvertitamente l' errore di risparmiare il  figlio di Venceslao, il principe Bugrelao che spera di riconquistare il trono di suo padre , e quindi sarà costretto a diffidare di quest'ultimo. Non tutti i personaggi sono frutto di fantasia: alcuni, infatti, sono figure concrete e storicizzate, realmente esistite, come il Re Venceslao o l'Imperatore Alessio, Stanislao Leczinski, Michele Fédérovitch e Giovanni Sobieski. La caratteristica della piecè e che queste figure storiche, con un loro peso morale . appaiono ber brevi istanti come elementi chiave, dei flash , e ciò significa che si sta assistendo al principio fondante della patafisica che non riguarda solo il linguaggio della forma teatrale o l'evoluzione caricaturale di un personaggio concreto come poteva esserlo il professore Hébert in Ubu , e infine Ubu Roi ;  Alfred Jarry
sintetizza con queste parole la sua stessa rivoluzione : La patafisica è la scienza delle soluzioni immaginarie, che accorda simbolicamente ai lineamenti le proprietà degli oggetti descritti per la loro virtualità. Nella stesura di Ubu Roi , egli applicherà i principi della patafisica anche con i personaggi reali , concreti e politicamente consolidati in una Polonia solo apparentemente immaginifica , poiché nella concretezza l'autore parlarà di una nuda e cruda realtà. Non ci resta che riscoprire l'opera , preferibilmente in una delle tante trasposizioni dell'attuale panorama teatrale, oppure darci alla saggistica. Un mondo senza dubbio da approfondire e amare.



Per realizzare tutto lo special di Alfred Jarry e Ubu Roi , ripartito in più servizi , fra cui questo ultimo approfondimento (UBU RE - Una Storia Pata-Metafisica (La Scienza delle soluzioni immaginarie !) , ho impiegato diversi mesi , addirittura era in nuce molto prima che realizzasi My Ideal Blog. Ho consultato svariate fonti , cartacee e non , la più utile è stata il blog " Principi e Principi : Ubu Re , l' idiota creativo (almeno per questo ultimo servizio!). Mi sembrava corretto specificarlo. Un anno fa lessi questa interessante storia , con il tempo ho poi maturato l'idea di un mio personale blog , e lo special su Alfred Jarry è venuto poi con se , suddiviso in  sei differenti post in forma di capitoli , l'ultimo è stato il più complesso e laborioso. Grazie dell'attenzione !






domenica 3 dicembre 2017

Alfred Jarry , l' Ubu Roi , la Patafisica , l' Anarchia nell'arte e nella cultura ! Introduzione e riflessione personale all'opera Ubu Roi

Alfred Jarry , l' Ubu Roi , la Patafisica , l' Anarchia nell'arte e nella cultura ! Introduzione e riflessione personale all'opera Ubu Roi 

Ubu Roi , 1896 , Alfred Jerry , surrealismo, teatro dell' assurdo, avanguardia radicale politicizzata. Questo drammaturgo, scrittore e poeta diede il via a quel movimento che fu ribattezzato Patafisico e inglobava anche altre forme d'arte radicali, quali le prime sementa dei futuri manifesti delle avanguardie novecentesche ,  per intenderci le stesse acque poi smosse da personaggi come Apollinaire e Marinetti , e a seguire correnti come  il dadaismo,  l' astrattismo e via via ; in pratica tutti quei campi dove resta tracciabile un principio di radicalità che va a coincidere con un particolare punto di rottura di tutte le convenzioni politico sociali , nonché il conservatorismo insito nelle accademie dedite alla preservazione ossequiosa , se non pedante e cattedratica della tradizione. Ovviamente questa forma di avanguardia oltre a coinvolgere tutte le espressioni artistiche del 900, compresa la musica, la pittura, le arti figurative, il cinema, fu in grado di sopravvivere nel tempo in una maniera ben più influente che durante il  periodo del suo concreto concepimento. Ubu Roi, con le spregevoli e caricaturali figure grottesche di padre Ubu e madre " Mer-dre" Ubu, (nello specifico madre e merda !) , ha attecchito anche nella nostra Italia , affascinando molto personaggi del calibro di Dario Fo e Franca Rame , ma non solo , perché a partire dal 1977 il critico teatrale e cinematografico Franco Quadri , fonda il Premio Ubu , il riconoscimento teatrale più importante in Italia e in seguito la casa editrice Ubulibri , che nel corso del tempo si è distinta in diverse pregevoli ed encomiabili pubblicazioni L'influenza della semina di Alfred Jarry e del suo Ubu Re, non solo ha conosciuto svariate rappresentazioni attraverso i tipici circuiti del teatro , e quindi i canoni, seppur liberi , della forma teatrale , ma ha addirittura influenzato una certa cultura Pop , facendo presa anche nelle forme artistiche più  commerciali e industriali , come non menzionare il Post Punk retro futurista della band americana Pere Ubu , di David Thomas, il cui vertice Modern Dance, nonché esordio discografico nel 1977, è mosso dallo stesso parossismo grottesco , radicale e nichilista del lascito anarco-culturale di Afred Jarry. E che dire della pseudo-scienza patafisica , il cui simbolismo gestuale nell'utilizzo degli oggetti durante l'azione di ogni campo visivo- artistico , nella sua apparente complessità, è stato poi facilmente mutuato in forma musicale dal movimento musicale di Canterbury, attraverso la fervida mente di Robert Wyatt nell' epocale manifesto Moon in June ( Soft Machine , Third 1970) Nel prossimo servizio vi rivelerò la trama dell' Ubu Roi , successivamente chiuderò con una breve appendice sul tema della Patafisica. Restate dunque connessi e Grazie dell'attenzione !

Segnalo infine Ubu Rex , un interessante produzione dell' Associazione Scarti , della Compagnia degli Scarti , per la regia di Enrico Casale , di cui vi offro lo spettacolo intero condiviso dal canale You Tube di proprietà dell'autore !


Alfred Jarry - Bio : Dal Teatro dell' Assurdo ad una vita Patafisica

Alfred Jarry - Bio : Dal Teatro dell' Assurdo ad una vita Patafisica

Alfred Jarry , nato a Laval nel 1983 , è sopratutto noto ai più per la sua massima opera Ubu Roi , un capolavoro che getta le basi per quel Teatro dell' Assurdo tanto teorizzato dal visionario autore , a cui si devono anche le fondamenta del movimento artistico-cultural radicale "patafisico" , in sintesi , una pseudo-scienza definita " Patafisica " ( La patafisica è la scienza delle soluzioni immaginarie, che accorda simbolicamente ai lineamenti le proprietà degli oggetti descritti per la loro virtualità. Così ne parla brevemente lo stesso Jarry)
Questo artista visse la sua infanzia in un contesto famigliare più tosto " sui generis " , infatti nato da Anselme Jarry e Caroline Quernest (a sua volta figlia di Jean Baptiste Quernest, giudice a Hédé, e di Octavie-Sophronie Coutouly, presto rinchiusa in ospedale psichiatrico), il primo commesso viaggiatore e la seconda con strane propensioni, come quella di travestirsi da uomo , come riporta Wikipedia , fu da sempre destinato , almeno socialmente , alla stravaganza , a tal punto che condusse
una vita talmente eccentrica e sregolata , da identificarsi in parte con i suoi personaggi e morire alcolizzato fra la vita boema di una Parigi costantemente mossa da fermenti vitali culturali e artistici , nel 1907 ( quasi un predestinato , un po come tanti "maudit "!)
Le  sue prime opere , più tosto cariche di violenza verbale e fantasia , una su tutte César Antéchrist  mostrano tutto il lato decadente insito nell'autore , con tanto di promiscuità sessuale di carattere omosessuale , poiché nei fatti fu tale , se si esclude la relazione con la scrittrice Rachilde Vallette. Molti dei suoi amanti , furono nomi portanti del fermento culturale definito " scapigliatura ",
questo farà si che Jarry apprenda molto da buoni maestri , prendendo contatto con personalità
eccellenti quali Léon - Paul Farque e Mallarmé , iniziando come traduttore di autori quali Coleridge e Stevenson. Nel 1896 ottenne un successo di scandalo con Ubu Re (Ubu Roi), una commedia satirica,
inizialmente concepita come spettacolo di marionette per poi evolvere nella sua forma teatrale più definita e scioccante attraverso un estetica violentemente radicale , poiché va a colpire la stupidità e la violenza delle convenzioni sociali dei tempi. La sua fama è legata principalmente all'invenzione di un personaggio oramai passato alla storia come “Padre Ubu”,  una sorta di grottesca marionetta umana, avida di potere e di denaro, ingorda, cinica, brutale e paurosa,  in pratica  la rappresentazione del piccolo borghese del tempo, affascinato dall'idea del potere e della gloria ma poi vile al loro cospetto. Fu rappresentata al Théatre de L'Oevre il 10 Dicembre del 1896 e divenne il tipico oggetto di culto destinato a far parlar di se per molte decadi , in quanto opera veementemente rifiutata dalla critica , e in parte osteggiata dagli stessi spettatori.Nel 1900 seguì Ubu Enchané , ossia l' Ubu re incatenato , stessa maschera eccessiva e spregiudicata , grandiosamente negativa nella sua prepotente avarizia opportunista. La ritrosia dela critica verso l'arte di Jarry non si arrestò tanto facilmente , e quindi non fu docile neanche con l' Ubu Incatenato , e questo almeno fino a quanto, tale saga dell'Assurdo  non fu da innesco a tante altre avanguardie a cavallo della fine dell'ottocento e i primi anni del novecento. 

Alfred Jarry attraverso  la prolifica e stimata amicizia del musicista Claude Terrasse , mise le basi anche per un vero ritrovo artistico culturale come il "Théâtre des Pantins" e conobbe Apollinaire, Picasso e Marinetti, tutti i più grandi innovatori di vaglia dei movimenti avanguardisti a venire.
Jarry morì a soli 34 anni, di meningite tubercolare, favorita anche, fra l'altro da denutrizione e mancanza di riscaldamento, uso di alcol puro e assenzio.  Il suo corpo fu tumulato nel cimitero parigino di Bagneux, nei pressi di Parigi. Dopo la morte uscì il romanzo postumo " Gestes et opinions du Docteur Faustroll, pataphysicien (1911) " più una serie di materiale " frattaglia " quale i diversi scritti di soggetti d'opera lasciati incompiuti o manifesti , a livello di progetto , mai adeguatamente approfonditi e definiti ( giusto per alimentarne il culto delle sue gesta progettuali )



venerdì 1 dicembre 2017

Introduzione al mondo di Ubu Roi e del Teatro dell' Assurdo : Alfred Jarry

Faccio una doverosa premessa che esula il contenuto di questo lungo servizio sul Teatro dell' Assurdo e la sua opera più rappresentativa , ovvero Ubu Roi , concepita dalla fervida mente di Alfred Jarry nel lontano 1888 e solo nel 1986 ufficializzata in maniera pubblica nella sua forma più concreta, quella che conosciamo ai posteri come massimo manifesto del genere. Ieri ho ufficializzato in maniera definitiva la vita di My Ideal Blog cercando di diffonderne l'indirizzo telematico e alcuni contenuti in diversi account social, fra cui Facebook e Google Plus , di conseguenza, visto che questo mio contenitore culturale ha già alle spalle diversi servizi  , fra l'altro ricchi di info e link , da oggi in poi ho intenzione di procedere con una maggior rilassata lentezza , centellinando i post e i vari link che andranno a costituire la concatenazione logica e concettuale dei miei special ; questo per dare modo a tutti di seguire l'evoluzione del mio blog artistico-culturale nella sua forma di critica (pseudo) giornalistica ma sopratutto e preferibilmente in una veste più intima , in stile da diario di bordo o viaggio introspettivo. E' bene che sappiate che non sono nessuno , sto improvvisando molto e vorrei comunicare l'umiltà necessaria per fare si che sia solo la mia passionalità a scrivere, e quindi concepire tutto questo mondo che vive in base ai miei interessi e alle tante passioni che nel corso degli anni mi hanno formato.
Alfred Jarry è un drammaturgo , scrittore e poeta francese nato Laval, 8 settembre 1873  e deceduto a Parigi il 1º novembre 1907, il suo teatro dell'assurdo è incentrato grosso modo sul tema dell'assurdità dell'esistenza, è quindi tutto oscilla fra il grottesco e il fraintendimento , non è un caso che lo si ricordi per aver coniato una terminologia linguistica specifica proprio per questo genere di opera, si pensi al termine ''merdre'' basato sulla fusione dei termini "mère" e "merde", ovvero " madre " + "merda "! Premetto che mi occuperò della biografia di Afred Jarry in seguito , non ora. L' ultima cosa che mi preme sottolineare è l'altra sua grande rivoluzione, una pseudo-scienza denominata " patafisica,  che consiste in una sorta di simbologia gestuale dell'assurdo da utilizzare in tutte le forme artistiche ma sopratutto nelle avanguardie teatrali. Chi è avvezzo con la musica anglosassone avrà subito memoria del Rock Patafisico dei The Wilde Flowers e The Soft Machine , i Matching Mole e Robert Wyatt , ovvero la scena di Canterbury , in Inghilterra. In quel contesto l'uso simbolico della patafisica fu applicato addirittura nell' ambito della musica industriale e di consumo , quale era, ed è  il Rock. Entrerò nello specifico del Teatro dell' Assurdo , Ubu Roi e la Patafisica durante lo svolgimento del servizio che si dipanerà lungo il corso della prima settimana di Dicembre. Grazie per la gentile attenzione fin da ora.

« La patafisica è la scienza delle soluzioni immaginarie, che accorda simbolicamente ai lineamenti le proprietà degli oggetti descritti per la loro virtualità. »
(Alfred Jarry, Gestes & Opinions du Docteur Faustroll pataphysicien. Roman néo-scientifique, libro II Elementi di Patafisica, par. VIII: Definizione.)

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