Sarah Kane ( - Brentwood, 3 febbraio 1971- Londra, 20 febbraio 1999 -)
Sto cominciando a scrivere un testo intitolato 4.48 Psycosis.
Parla di una depressione psicotica, di quello che succede, cioè, nell'animo di una persona quando le linee di confine che permettono di distinguere la realtà dalle diverse forme dell'immaginazione, si dissolvono completamente,fino al punto di non riuscire più a percepire la differenza tra la vita sognata e quella da svegli. Non si sa più dove finisce lindividuo e dove comincia il mondo.
I margini delle cose cominciano a fondersi.
Formalmente io cerco di fare la stessa cosa, di fondere insieme orizzonti diversi sino a che forma e contenuto diventino un tutt'uno. Non so dove questo processo mi porterà.
[ Sarah Kane - estratto da una conversazione - novembre 1998. Sarah Kane si è suicidata il 20 febbraio del 1999.]
[ Sarah Kane - Brentwood, 3 febbraio 1971- Londra, 20 febbraio 1999 - 4 : 48, estratto : La psicosi delle 4 : 48, Tutto il Teatro di Sarah Kane, Einaudi, traduzioni di Barbara Nativi - ]
La lucidità si trova nel centro di convulsione, lì dove la folla viene consumata dall’anima spaccata in due.
Mi conosco.
Mi vedo.
La mia anima è presa in una ragnatela di ragioni
tessuta da un dottore per aumentare il numero dei sani.
Alle 4 e 48
dormirò.
Sono venuta da e per essere guarita.
Tu sei il mio dottore, il mio salvatore, il mio giudice onnipotente, il mio prete, il mio Dio, il chirurgo della mia anima.
Ed io sono la tua discepola verso la lucidità.
* * *
per realizzare traguardi e ambizioni
per superare gli ostacoli e raggiungere uno standard elevato
per far crescere l’autostima mettendo a frutto il mio talento
per superare le resistenze
per avere controllo e influenza sugli altri
per difendermi
per difendere il mio spazio psicologico
per affermare il mio io
per avere attenzioni
per essere guardata e ascoltata
per eccitare, stupire, affascinare, scioccare, incuriosire, divertire, intrattenere o sedurre gli altri
per essere libera dalle restrizioni della società
per fare resistenza alle coercizioni e alle costrizioni
per essere indipendente ed agire seguendo i miei desideri
per sfidare le convenzioni
per evitare il dolore
per evitare la vergogna
per cancellare le umiliazioni subite con nuove azioni
per mantenere il rispetto di me stessa
per esprimere la paura
per superare la debolezza
per essere parte di
per essere accettata
per risultare attraente ed essere felicemente corrisposta
per conversare in modo amichevole, per raccontare storie, cambiare sensazioni, idee, segretiper comunicare, conversare
per ridere e fare scherzi
per guadagnarsi l’affetto dell’Altro desiderato
per saper accettare e rimanere fedele all’Altro
per godere dei rapporti sessuali con l’Altro
per nutrire, aiutare, proteggere, coccolare, consolare, sostenere, curare o guarire
per essere nutrita, aiutata, protetta, coccolata, consolata, sostenuta, curata o guarita
per dare vita ad un piacevole, durevole, solidale reciproco rapporto con l’Altro, tuo pari
per essere perdonata
per essere amata
per essere libera
S.K 4 : 48
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