Quella sera, arrivato a casa nei sobborghi, contemplai seriamente il suicidio
 per la prima volta nella mia vita. Mentre però vi riflettevo, la 
prospettiva divenne fastidiosa oltre ogni sopportazione, e finii col 
concludere che sarebbe stata una faccenda grottesca. 
Rifuggivo, per 
indole dall'ammettere una sconfitta. E poi, mi dissi, non c'è nessun 
bisogno ch'io prenda un'iniziativa così radicale per conto mio, no 
davvero, quando mi attornia un così largo stuolo dei più svariati tipi 
di morte: morte durante un'incursione aerea, morte nell'adempimento del 
proprio dovere, morte sotto le armi, morte sul campo di battaglia, morte
 per investimento di un veicolo, morte per malattia... Certo il mio nome
 è già stato segnato nell'elenco di uno di questi tipi [...] No... per 
qualunque verso mettessi la questione, il momento non appariva propizio.
 Meglio semmai aspettare che qualcosa mi usasse il favore di uccidermi.


 
 
 
 
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