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martedì 12 dicembre 2017

PIETAS - Enten Eller


Esiste una musica in grado di farsi parte epidermica, ovvero sia di pelle che di pancia, emotivo- emozionale, con l'ascoltatore ?
No, non può esistere, a meno che ci sia una sensibilità tale da permetterlo, visto che i musicisti, come tutti gli artisti, non creano miracoli, ma danno vita e voce ad' emozioni eccezionali, questo si.
nel mio caso, nello specifico di Pietas, opera degli " Enten Eller " c' era una particolare predisposizione, dovuta a tanti fattori, legati al mio privato come al sentirmi parte viva, attiva e consapevole nel mondo, attraverso le mie radici, così come il mio essere Italiano in un Italia che provoca dolore, soprattutto alla mia generazione e ai più giovani. Pietas, già dal titolo, parla non solo del mio vivere ma ingloba tutto un sentire collettivo e si pone come un qualcosa di essenziale, un particolare ingresso fra il sacro e il profano, per trovare uno slancio di vita più consapevole e costruttivo, di fatti il Jazz degli Enten Eller, è tipicamente Italiano e Mediterraneo,
si nutre, concettualmente delle nostre fondamenta storico-culturali , greco - latine, così come degli umori meticci e migranti, del Mar Mediterraneo.
Il jazz Afro-Americano è qui, interiorizzato, parla attraverso un sentir la musica, nitidamente Italiano, un opera come Pietas non potrebbe esistere altrove, il contributo che l'italo-Argentino Javier Girotto dà, come elemento esterno invitato ad' interagire, appare determinante, in quanto rivela la stupidità delle barriere socio-culturali e politiche, il suono di Javier completa il tessuto mistico-spirituale di questa opera, attraverso canti di sax e flauti etnici, tipicamente fragili, nel senso Alto del termine, al mio orecchio, rappresentano un' umanità emotivamente coinvolta dentro il grande disegno della vita, invocante Pietas !


Patrizio De Santis ringrazia Massimo Barbiero visto che gran parte dei dischi degli Enten Eller, fra cui questo, non sono più disponibili, per cause legate alla distribuzione e la promozione del prodotto.
l'Italia in campo musicale, vive ora un momento bruttissimo, un vero collasso artistico, non legato alla vendita dei dischi ma alla mancata fruizione della musica stessa, quindi una buona educazione alla Musica, Enten Eller, come lo stesso Odwalla sono entità musicali profondamente consolidate e apprezzate  all'estero ma ignorate qui da noi, non ostante le tante occasioni da Barbiero concesse, anche grazie a Ivrea Jazz, che con molto coraggio, porta avanti attraverso l' associazione e gli eventi live promossi attraverso il festival.

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