Ljuba de Angelis
Ljuba de Angelis è di origine marchigiana, nata a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, da tempo residente a Parigi, in Francia. Ha studiato Lettere moderne presso Alma mater studiorum Università di Bologna, e ha frequentato il Conservatorio "G.Frescobaldi" di Ferrara. Lavorando con dedizione ha sfruttato al meglio gli anni universitari, assorbendo ogni fermento culturale di queste città. Non paga, ha investito le energie anche all'estero e ha conseguito un master in Creazione Musicale e Sonora presso Université Paris VIII Vincennes - Saint-Denis, frequentando anche il Birmingham Conservatoire in Inghilterra. Oltre alla professione di cantante Jazz, ha composto musica video. Ljuba è una giovane artista poliedrica, di quelle che non riposano sugli allori, ed è sempre desiderosa di fare esperienze diverse, stando a contatto con il pubblico : dal piccolo club, all'osteria marchigiana, ai festival nazionali ed internazionali, ai teatri e ai musei, passando per le gallerie d'arte contemporanea.
Ljuba de Angelis è di origine marchigiana, nata a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, da tempo residente a Parigi, in Francia. Ha studiato Lettere moderne presso Alma mater studiorum Università di Bologna, e ha frequentato il Conservatorio "G.Frescobaldi" di Ferrara. Lavorando con dedizione ha sfruttato al meglio gli anni universitari, assorbendo ogni fermento culturale di queste città. Non paga, ha investito le energie anche all'estero e ha conseguito un master in Creazione Musicale e Sonora presso Université Paris VIII Vincennes - Saint-Denis, frequentando anche il Birmingham Conservatoire in Inghilterra. Oltre alla professione di cantante Jazz, ha composto musica video. Ljuba è una giovane artista poliedrica, di quelle che non riposano sugli allori, ed è sempre desiderosa di fare esperienze diverse, stando a contatto con il pubblico : dal piccolo club, all'osteria marchigiana, ai festival nazionali ed internazionali, ai teatri e ai musei, passando per le gallerie d'arte contemporanea.
Non ha alle spalle molte testimonianze discografiche; la dedizione per lo studio e la passione per la performance hanno avuto su di lei una maggiore importanza. Segnalo il cd del Trillo de Angelis Quartet - Origo ( Klarthe record/ Harmonia Mundi, 2017) e le partecipazione ai seguenti album : Triat - In a Dense Fog ( Paesaggi Acustici/ RaRa records, 2017) Lucio Matricardi - Sogno Protetto ( disponibile nella piattaforma Soundcloud, 2016)
Ljuba de Angelis è presente in diversi progetti musicali - tutti molto eterogenei - : Kuna Mediterranea, Trillo de Angelis Quartet, Orchestrina Fratelli Semeraro – OFS Caméléon Jazz Trio. E' dedita alla ricerca vocale, quindi particolarmente attenta e sensibile alle musiche colte, etniche e popolari. Questa brillante e onnivora cantante vive lo studio dell'improvvisazione musicale come un'ideale ponte tra il jazz e le musiche del mondo, considerando che si esercita anche con degli strumenti etnici ed esotici - come lo shuruti box - di provenienza orientale - indiana - l'equivalente di un piccolo harmonium - senza tasti e tastiere - con cui rilegge anche Ornette Coleman, Ennio Morricone e i temi del folclore italiano più remoto e dimenticato, come il canto abruzzese "Ndunielle". Ljuba de Angelis è un'amante della canzone d'autore di qualità e nel corso del tempo ha riletto il canzoniere di Tom Jobim.
Ljuba de Angelis vive la musica con una grande passionalità. Ha una dote speciale, perché la sua voce è un vero e proprio strumento dalle infinite possibilità, su cui ha sviluppato una notevole capacità di controllo : potrebbe osare, ma preferisce non snaturare una radice che è indubbiamente legata al patrimonio della canzone popolare. Riesce a sperimentare restando nell'ambito che le è più caro, senza sacrificare il caloroso contatto del suo pubblico.
Ljuba de Angelis è presente in diversi progetti musicali - tutti molto eterogenei - : Kuna Mediterranea, Trillo de Angelis Quartet, Orchestrina Fratelli Semeraro – OFS Caméléon Jazz Trio. E' dedita alla ricerca vocale, quindi particolarmente attenta e sensibile alle musiche colte, etniche e popolari. Questa brillante e onnivora cantante vive lo studio dell'improvvisazione musicale come un'ideale ponte tra il jazz e le musiche del mondo, considerando che si esercita anche con degli strumenti etnici ed esotici - come lo shuruti box - di provenienza orientale - indiana - l'equivalente di un piccolo harmonium - senza tasti e tastiere - con cui rilegge anche Ornette Coleman, Ennio Morricone e i temi del folclore italiano più remoto e dimenticato, come il canto abruzzese "Ndunielle". Ljuba de Angelis è un'amante della canzone d'autore di qualità e nel corso del tempo ha riletto il canzoniere di Tom Jobim.
Ljuba de Angelis vive la musica con una grande passionalità. Ha una dote speciale, perché la sua voce è un vero e proprio strumento dalle infinite possibilità, su cui ha sviluppato una notevole capacità di controllo : potrebbe osare, ma preferisce non snaturare una radice che è indubbiamente legata al patrimonio della canzone popolare. Riesce a sperimentare restando nell'ambito che le è più caro, senza sacrificare il caloroso contatto del suo pubblico.
+ VideoClip KUNA MEDITERRANEA : Mediterranean Music Project - Live february 2019
Kuna Mediterranea : Mediterranean Music Project - Live february 2019
Mediterranean music project (Sephardic, Greek, Balkan, Middle East, Maghreb, Italian, Spanish)
Domenico Candellori: Percussions
Gionni Di Clemente: Guitar, Bouzouki, Oud
Ljuba de Angelis si è interessata anche di arte contemporanea e video performance. Vi consiglio di approfondire digitando i seguenti link nel motore di ricerca Google https://ljubadeangelis.com/sound-art/ + ljubadeangelis.com/video/
La recensione CD Trillo de Angelis Quartet - Origo ( Klarthe record/ Harmonia Mundi, 2017)
Pur essendo una marchigiana non ho mai avuto la fortuna di incontrare personalmente questa artista, tuttavia per me è un grande piacere scrivere di lei - e realizzare una recensione per il cd Origo - del Trillo de Angelis Quartet - uscito per la piccola label indipendente "Klarthe" e distribuito dalla prestigiosa "Harmonia Mundi". Il Trillo de Angelis Quartet si è costituito in Francia, intorno al 2016 per realizzare Origo, prodotto e arrangiato dal parigino Lionel Trillo. Si tratta di una raffinata incisione concepita per testimoniare tutte le dinamiche strumentali del quartetto - e le brillanti qualità compositive del binomio Ljuba e Lionel - nel dettaglio - 4 composizioni della cantante e 4 del pianista, più 3 cover. Di solito tra musicisti particolarmente affini - seppur differenti nello stile e nella formazione - si crea la giusta alchimia - che è necessaria per la realizzazione di un buon esordio discografico.
Di Ljuba ho ampiamente scritto, ora è doveroso parlare degli altri musicisti : in particolar modo di una sezione ritmica eccellente - qui misurata - ma che dal vivo promette sviluppi decisamente più in linea con un certo Hard Bop - oppure il Latin Jazz più frenetico e impudico - perché Georges Correia - al contrabbasso - e Thomas Delor - alla batteria e alle percussioni - sono dotati di un ventaglio stilistico eterogeneo e dinamico. Lionel Trillo si occupa del pianoforte acustico a coda e degli arrangiamenti - utilizzando dei tappeti sonori - creati con le tastiere elettroniche. Il suo ruolo è decisivo, perché dimostra di aver assimilato una sintesi pianistica vicina ai grandi maestri dello strumento, e forse non è casuale la scelta di chiudere l'incisione con un tema di Bill Evans " B Minor Waltz" ( un estratto dal tardo e poco celebrato lp " You must believe in Spring" WB, 1981.)
Origo è un prodotto vicino al Cool Jazz ma intriso di umori e stili differenti, tra cui la world music, la bossanova, la canzone d'autore, e di tanto in tanto, una discreta propensione al gusto pop. Tutti questi ingredienti sono sapientemente dosati, senza snaturare la natura del quartetto. Le undici tracce restano complessivamente un bel sentire. Possiamo percepire un avvolgente Pathos nelle intense e romantiche riletture dei classici quali "Col Tempo sai" - di Lèo Ferré - ed " Estate" - di Bruno Martino - e nel contempo scorgere le trame sonore di un viaggio nel mediterraneo trascendente e magico : basterebbe lasciarsi trasportare dalle misteriose suggestioni della "Macedonian Trance" - un bellissimo tema esotico e modale di Lionel Trillo. Il quartetto ci guida in una realtà solare e tropicale, grazie alla ludica effervescenza di "Duality Bossa" - a firma di Trillo - ma nel contempo ci invita alle sensuali danze di " Surrealtango" - una composizione della cantante - e se la musica è una metafora della vita - Origo la rappresenta decisamente nella complementarità maschile - femminile
Pur essendo una marchigiana non ho mai avuto la fortuna di incontrare personalmente questa artista, tuttavia per me è un grande piacere scrivere di lei - e realizzare una recensione per il cd Origo - del Trillo de Angelis Quartet - uscito per la piccola label indipendente "Klarthe" e distribuito dalla prestigiosa "Harmonia Mundi". Il Trillo de Angelis Quartet si è costituito in Francia, intorno al 2016 per realizzare Origo, prodotto e arrangiato dal parigino Lionel Trillo. Si tratta di una raffinata incisione concepita per testimoniare tutte le dinamiche strumentali del quartetto - e le brillanti qualità compositive del binomio Ljuba e Lionel - nel dettaglio - 4 composizioni della cantante e 4 del pianista, più 3 cover. Di solito tra musicisti particolarmente affini - seppur differenti nello stile e nella formazione - si crea la giusta alchimia - che è necessaria per la realizzazione di un buon esordio discografico.
Di Ljuba ho ampiamente scritto, ora è doveroso parlare degli altri musicisti : in particolar modo di una sezione ritmica eccellente - qui misurata - ma che dal vivo promette sviluppi decisamente più in linea con un certo Hard Bop - oppure il Latin Jazz più frenetico e impudico - perché Georges Correia - al contrabbasso - e Thomas Delor - alla batteria e alle percussioni - sono dotati di un ventaglio stilistico eterogeneo e dinamico. Lionel Trillo si occupa del pianoforte acustico a coda e degli arrangiamenti - utilizzando dei tappeti sonori - creati con le tastiere elettroniche. Il suo ruolo è decisivo, perché dimostra di aver assimilato una sintesi pianistica vicina ai grandi maestri dello strumento, e forse non è casuale la scelta di chiudere l'incisione con un tema di Bill Evans " B Minor Waltz" ( un estratto dal tardo e poco celebrato lp " You must believe in Spring" WB, 1981.)
Origo è un prodotto vicino al Cool Jazz ma intriso di umori e stili differenti, tra cui la world music, la bossanova, la canzone d'autore, e di tanto in tanto, una discreta propensione al gusto pop. Tutti questi ingredienti sono sapientemente dosati, senza snaturare la natura del quartetto. Le undici tracce restano complessivamente un bel sentire. Possiamo percepire un avvolgente Pathos nelle intense e romantiche riletture dei classici quali "Col Tempo sai" - di Lèo Ferré - ed " Estate" - di Bruno Martino - e nel contempo scorgere le trame sonore di un viaggio nel mediterraneo trascendente e magico : basterebbe lasciarsi trasportare dalle misteriose suggestioni della "Macedonian Trance" - un bellissimo tema esotico e modale di Lionel Trillo. Il quartetto ci guida in una realtà solare e tropicale, grazie alla ludica effervescenza di "Duality Bossa" - a firma di Trillo - ma nel contempo ci invita alle sensuali danze di " Surrealtango" - una composizione della cantante - e se la musica è una metafora della vita - Origo la rappresenta decisamente nella complementarità maschile - femminile
Menzione a parte per il brano "Ceneri", perché oltre ad essere una ballata molto bella, ha una costruzione e uno sviluppo originale che miscela il pop d'autore con il Jazz. Nella parte introduttiva Ceneri è un malinconico canto d'amore - con un retrogusto blues - il quartetto però cerca di fare qualcosa di moderno e tipicamente europeo, con un effetto spiazzante nella coda - quando si avventura nei cascami del " Free" - lasciando a briglia sciolta la cantante - che sperimenta - da prima con la tecnica dello scat - per poi utilizzare un campionario di vocalizzi mutuati dallo studio delle musiche etnico-folcloriche. Confesso che inizialmente non mi aveva colpito, perché essendo situata tra "Macedonian Trance" e l'affascinante "Surrealtango" non né avevo colto l'atipica bellezza : c'è da dire che il brano è stato interamente composto dalla cantante, e gode di quel tipico fascino femminile che si lascia svelare con il tempo ( in questo caso ascolto dopo ascolto.) La vera natura di Origo è quella di andare oltre al Jazz, per offrire all'ascoltatore una musica di confine, che tenga conto del formato canzone, ma sopratutto esalti la bellissima vocalità - a tratti scura - che cristallina - di Ljuba de Angelis.
[ - Nel sito https://ljubadeangelis.com/ - Sound artist, contemporary Italian singer and composer - Sound art, electro acoustic music, jazz, world music - è possibile visionare tutto il suo percorso professionale nel mondo dell'arte e della musica. - ]
+ Trillo de Angelis Quartet @live studio 2018 - Ceneri, composto e interpretato da Ljuba de Angelis estratto dall'album "Origo", del 2017. Label e distribuzione Klarthe record/ Harmonia Mundi. Eseguito da Lionel Trillo al pianoforte e alle tastiere, Thierry Colson al contrabbasso, Vincent Touchard alla batteria. Pierre Belleboid - immagini /montaggio. Alessandro Coppola - sonorizzazioni. Studio - Espace Paris Jeunes Mahalia Jackson
+ Trillo de Angelis Quartet - " EPK" Origo ( Official Teaser)
Trillo de Angelis Quartet
[ - Nel sito https://ljubadeangelis.com/ - Sound artist, contemporary Italian singer and composer - Sound art, electro acoustic music, jazz, world music - è possibile visionare tutto il suo percorso professionale nel mondo dell'arte e della musica. - ]
+ Trillo de Angelis Quartet @live studio 2018 - Ceneri, composto e interpretato da Ljuba de Angelis estratto dall'album "Origo", del 2017. Label e distribuzione Klarthe record/ Harmonia Mundi. Eseguito da Lionel Trillo al pianoforte e alle tastiere, Thierry Colson al contrabbasso, Vincent Touchard alla batteria. Pierre Belleboid - immagini /montaggio. Alessandro Coppola - sonorizzazioni. Studio - Espace Paris Jeunes Mahalia Jackson
+ Trillo de Angelis Quartet - " EPK" Origo ( Official Teaser)
Trillo de Angelis Quartet
Film director Côme le Maignan - Sound technician : Thomas Vingtrinier
Location : Studio Sequenza
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