My Ideal Blog : Globalartisticfusion.blogspot.com di Patrizio De Santis Patrizio De Santis è titol

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Questo blog è nato come se fosse un'isola felice dove sperimentare una scrittura personale e condividere le mie passioni con qualsiasi internauta interessato alla bellezza. La sua dinamo propulsiva è la passione e l'amore per l'Arte. Ho realizzato uno spazio libero e autogestito, impostando tale contenitore come se fosse un potenziale Magazine cartaceo di approfondimenti culturali e artistici. Global Artistic Fusion è una sintesi della mia ricerca popolare e culturale: un mondo che vi offro nel My Ideal Blog 2.0

venerdì 4 settembre 2020

TRIBÆ - The cascade ( Il nuovo simulacro è già una mutazione. I nuovi simulacri sono già una nuova specie.)


”TRIBÆ - The cascade” LO SCRIPT «Il nuovo simulacro è già una mutazione. I nuovi simulacri sono già una nuova specie.» 

«TRIBÆ è il nome di un universo che si articola secondo scarti spazio-temporali, a partire da un limbo suggestivo, una zona periferica fatta di atomi cubici in caduta libera che evoca l’alba delle filosofie materialistiche. La collisione casuale sulla scacchiera delle infinite possibilità diviene incontro, unione e genesi di una pulsazione primordiale che riempie lo spazio siderale del suo vagito, accolta e protetta da una mano tentacolare, complice del nuovo essere.» 



LUCA BRANDI

Fumettista, illustratore e ritrattista; ha all’attivo esposizioni personali e collaborazioni con vari studi creativi come autore e storyboarder.  Con il laboratorio creativo “Persuna” ha pubblicato le graphic novel “THOMAS” (2011) FreeBooks, “UVIKL” (2013) Grifo Edizioni e “HOPSCOTCH–Dalla terra al cielo” volumi 1 e 2 (2016/2017) Settore 8 Editoria. “TRIBÆ” segna l’esordio di Luca Brandi come autore e l’inizio della collaborazione con Hollow Press.  Luca Brandi si è diplomato presso l’Istituto d’Arte di Porta Romana di Firenze e Accademia di Belle Arti di Firenze, è attualmente docente di ruolo presso il Liceo Artistico “Benedetto Varchi” di Montevarchi (AR) per la sezione di Grafica Pubblicitaria e Audiovisivo/Multimediale 



”TRIBÆ - The cascade” IL PROGETTO 

« TRIBÆ-The Cascade” è il titolo di una wordless novel edita nell’anno corrente (ottobre 2018) dalla Hollow Press, una casa editrice indipendente che si sta affermando come una tra le più interessanti etichette editoriali dedicate al fumetto alternativo nel panorama italiano ed estero. “TRIBÆ” come opera fumettistica, nasce da un’idea di Luca Brandi ed è parte di un progetto che, attraverso più linguaggi, quello visivo, musicale e teatrale, intende promuovere l’opera stessa in contesti diversi oltre a quelli tipici come le fumetterie e librerie.  Le tavole originali di “TRIBÆ”, date le grandi dimensioni (70 x 100 cm), ben si prestano per esposizioni in gallerie e musei, e i trailer animati che hanno accompagnato la stessa wordless novel nella sua uscita e promozione sono parte di un progetto più esteso che prevede anche la realizzazione di un corto animato. Con l’uscita in parallelo a quella del fumetto di un cd musicale, composto dal musicista Arlo Bigazzi per l’etichetta musicale Materiali Sonori, il progetto ha acquisito da subito una valenza multimediale.  La Soundtrack del cd apre e accompagna alla lettura per immagini la storia, diventando, in primis, la colonna sonora della versione statica dell’opera stessa, nonché di quella animata che, come già accennato, è fase di lavorazione.  “TRIBÆ-The Cascade” è il primo volume di una trilogia; nasce da una rilettura estetica da parte dell’autore delle statuette preistoriche del Paleolitico, le quali, all’interno di un luogo fantastico/metafisico, assumo il ruolo di esseri mutaformi propiziatori di una nuova specie; la storia in parte autoconclusiva, e al contempo aperta, apre comunque ai capitoli successivi del racconto, che al momento sono anch’essi in fase di realizzazione. »   

+ LINK / PROMO VIDEO TRIBÆ - Luca Brandi Hollow Press  https://hollow-press.net/collections/luca-brandi

Tribae - The Cascade

published by Hollow Press -October 2018- first printing
limited edition of 1000 copies
offset printing
printed in large format 24x34cm on 170g paper
48 pages +

black & white
full-color cover + strips
stitched binding

Artwork: Luca Brandi
Editor: Michele Nitri

Graphic design: Marco "Keno" del Negro

OTHER LINKS 

https://materiali-sonori.myshopify.com/products/arlo-bigazzi-feat-blaine-l-reininger-pier-luigi-andreoni-mirio-cosottini-tribae-soundtrack-cd

https://www.lanuovacarne.it/tribae-the-cascade-luca-brandi-graphic-novel-recensione/fumetti/stefano-spataro/





TRIBÆ - The cascade - Luca Brandi: introduzione al servizio e  recensione della ost di Arlo Bigazzi /  di Patrizio De Santis per My Ideal Blog : global artistic fusion 2.0


Oggi vi parlo di un progetto straordinario: ”TRIBÆ - The cascade”. Per introdurvi al tema ho estrapolato alcuni "stralci" presi da un podcast pervenutomi via email - da parte del musicista e produttore Arlo Bigazzi - con allegato il file audio della sonorizzazione, composta per questo spiazzante lavoro concettuale di Luca Brandi. Una proposta inaspettata e lusinghiera per il sottoscritto.
Bigazzi mi ha cortesemente invitato a scrivere una recensione. La gestazione del mio lavoro però si è protratta per più di un anno. Ho riscontrato una seria difficoltà nell'elaborare delle idee valide e convincenti.  Questo articolo è un test. Scriverlo è stato come preparare una prova di esame. Mi sono trovato difronte ad un'esperienza completamente nuova e ho dovuto studiare delle "soluzioni" per compensare le mie carenze. Limitarmi alla recensione della Soundtrack - lasciando fuori le immagini - non fa' parte del mio modo di lavorare. Ho preferito sovrapporre io stesso i suoni  alle immagini - ascoltando il file, mentre sfogliavo le tavole di un giovane talento - mio coetaneo - di cui ho ammirato fin da subito le idee, la progettualità, e la mano sicura e incisiva.
Mi sono procurato il book della wordless novel, edito dalla benemerita casa editrice Hollow Press. Purtroppo è mancato il tassello più importante. Non mi è stato possibile sondare di persona il percorso multimediale e interattivo di TRIBÆ; visitando gli allestimenti nelle gallerie e nei musei di Arte contemporanea. Ho avuto comunque l'accortezza di cercare gli elementi necessari per scrivere un servizio completo. Il bellissimo book di Luca Brandi mi ha intrigato, considerando l'amore che ho avuto durante l'adolescenza per il disegno e il fumetto: difatti rientra perfettamente in linea con i gusti di chi - come molti nati negli anni settanta e ottanta - è cresciuto con la cultura giapponese e i film d'animazione con tematiche futuristiche e fantascientifiche.
Si tratta di un volume di una trentina di pagine: il primo di una trilogia - dove viene evocato uno scenario a metà strada tra il futuro - e un passato ancestrale e primordiale -  le cui visioni ci riportano alle origine della vita terrestre. Luca Brandi  ci illustra un universo dalle geometrie e dalle forme Inconcepibili per la mente umana. L'artista vuole rileggere in chiave fumettistica l'estetica delle statuette preistoriche del paleolitico - immaginate come degli esseri " mutaformi" - in grado di originare una nuova specie. Brandi teorizza con il suo disegno una ritualità metafisica - intorno a due Veneri - che in un abbraccio tentacolare mutano il loro aspetto, per fondersi in un unico essere. Ciò che vediamo nelle tavole è una dimensione atemporale: una sintesi visionaria del mistero della creazione; passata, presente e futura.  E' lecito farsi prendere dalla curiosità perché si tratta di un "work in progress" di cui, al momento abbiamo una prima fase embrionale. Le illustrazioni sono realizzate in un bianco e nero che stimolano gli occhi più dei colori acidi ed esplosivi della meravigliosa cover. 

TRIBÆ - soundtracks - Arlo Bigazzi ( il cd musicale della Materiali Sonori) 


L'enciclopedia virtuale Wikipedia dice che Arlo Bigazzi (San Giovanni Valdarno, 17 gennaio 1960) è un produttore discografico, musicista e compositore italiano. Ha collaborato a numerosi progetti della scena indipendente italiana, sperimentando in diversi generi musicali. Il suo background è molto ricco, non facilmente inquadrabile. Bigazzi è legato al ricco patrimonio della musica popolare, al post-progressive e all’art rock. 
È tra i fondatori dell’etichetta discografica Materiali Sonori: Inizialmente  operativo  in parte  nella sezione grafica e nella lavorazione delle copertine dei dischi. Inizia l'attività di musicista nel lontano 1976 suonando il basso con Il Canzoniere del Valdarno: un ensemble di folk atipico guidato dal fratello Giampiero ( che successivamente darà i natali anche alla Naif Orchestra - più vicina al rock polimorfo e alternativo degli anni ottanta).  Il bellissimo disco "Terra Innamorata" è un progetto dedicato alla lotta antifascista avvenuta nel territorio di Cavriglia, un piccolo comune del Chianti. Questa ormai rara incisione discografica ha la stessa importanza di un documento storico. Per la Materiali Sonori il disco è cultura.

[ Il nuovo album musicale di Arlo Bigazzi -  "agitatore culturale" della Firenze più alternativa e creativa - non poteva che essere un progetto trasversale. Si tratta  di una colonna sonora di un universo metafisico "in divenire", che porta il nome di  “TRIBÆ-The Cascade”: la graphic novel nata dalla mente visionaria di Luca Brandi. Questa sonorizzazione è stata pubblicata in una prima edizione a tiratura limitata per collezionisti - allegata al book - ed è il frutto di un gemellaggio tra la Materiali Sonori e la Hollow Press. Segnalo che il cd è stato successivamente licenziato sul mercato indipendente per essere venduto anche come singolo supporto fonografico ( ordinabile nel sito della label fiorentina nella sezione denominata The Big Catalogue https://materiali-sonori.myshopify.com/ + https://materiali-sonori.myshopify.com/products/luca-brandi-tribae-the-cascade-book-cd)  ]

Arlo Bigazzi ricostituisce in parte un vecchio gruppo: i  Keen - O - autori del bellissimo Nobody knows How Why - per coinvolgere Blaine L. Reininger alla chitarra e alla voce, e Pierluigi Andreoni alle tastiere e ai sintetizzatori - ma con la complicità di Mirio Cosottini alla chitarra e alla tromba - e le partecipazioni di Lorenzo Boscucci alla batteria, e Lorenzo "Moka" Tommasini al Bass synth e al Fender Rhodes. E' doveroso precisare che non si tratta assolutamente del secondo disco della band. “TRIBÆ” è un lavoro solista, ed è stato concepito per dare vita ad una serie di operazioni multimediali, dove il pubblico ha avuto l'opportunità di osservare le "mutaformi" tavole di Brandi in presa diretta. 
TRIBÆ soundtracks è un viaggio musicale suddiviso in quattro tracce fluttuanti in un telaio sonoro di ambient elettronica -  contraddistinto da influssi musicali eterogenei - adattabili al concept ( Art Rock, Jazz, Dark Wave e Minimal). 
Il brano di apertura si chiama TRIBÆ, e si tratta della la composizione "portante"; la più espansa ed elaborata dell'album. La possiamo descrivere come se fosse un vertiginoso crescendo di suggestioni ipertecnologiche e psichedeliche - che si intrecciano tra loro - per condurci nella mutazione del simulacro che darà vita alle Veneri di cui vi ho ampiamente parlato. Mirio Cosottini, a mio modesto parere, ha un ruolo importante nei 22: 37 minuti della title track: gli interventi della sua tromba  e del flicorno sono come dei respiri e dei canti lirici che di tanto si risolvono nei cascami del "free" - proprio come se fossero degli spasimi umani lancinanti - che si stagliano all'interno di una struttura sonora volutamente algida - valorizzata dalla scrittura e dalla conduzione del "demiurgo" Arlo Bigazzi.  
Blaine L. Reininger offre il meglio della sua vocalità "tenebrosa" e espressiva, declamando le proprie liriche in una ritualità oscura ( mi piace definirlo uno "sciamano postmoderno" intento a inscenare un cerimoniale arcaico che si perde nella notte dei tempi; traslato però in nel terzo millennio).  L'americano esalta il vertiginoso "trip" della composizione con una grande profondità timbrica e un magistrale carisma interpretativo - qualità che tutti noi abbiamo imparato ad apprezzare nelle opere migliori dei Tuxedomoon - storici pioneri della new wave più avanguardista. 
The Cascade è un flusso acido di suoni elettronici. Tink sembra essere un insolito free funk rallentato in una dimensione straniante ( dove fa capolino un solo di Cosottini, memore della "Forth dimension" di Jon Hassell). Nell'insieme questi due tasselli sono delle prove eccellenti di sintesi sonora. I due brani sono in grado di rendere l'idea dello straordinario lavoro di Brandi, e nel contempo si lasciano tranquillamente ascoltare slegati dal book e dalla stessa evoluzione "multimediale" portata in allestimento nelle gallerie e nei musei  in pannelli 70 x 100 cm; più le proiezione dei trailer animati.  Licking in the Twilight chiude la soundtrack ed è un piccolo gioiello di "Avant pop" futurista: una canzone che a mio avviso potrebbe funzionare come singolo promo in una qualsiasi piattaforma indipendente e web radio.
La Materiali Sonori si arricchisce di un progetto molto originale, mostrandosi aperta alle collaborazioni e alle contaminazioni con l'universo "giovanile" del disegno e del fumetto. Tutto ciò non ci deve stupire più del dovuto, perché  è una label discografica che nel tempo ha originato un proprio laboratorio artistico. Il "brand" si è contraddistinto per i tanti trascorsi nel mondo della cultura e dell'arte, portando la musica indipendente italiana a varcare territori vergini e inaspettati. 




Ho sostenuto questa casa di Firenze fin dal 1999. Sono tra fortunati che conserva le copie cartacee di The Big Catalogue: un catalogo musicale "geneticamente" modificato a rivista - con articoli e interviste di tutto rispetto - a musicisti, o artisti provenienti da diversi ambiti artistici e culturali confluiti nelle produzioni discografiche del momento. Da cliente ho supportato la Materiali Sonori fino ad oggi. Ora sono stato chiamato a scrivere addirittura un servizio ( cosa che non avrei mai immaginato di fare da giovanissimo). The Big Catalogue mi ha permesso di fare il salto di qualità; insieme a tutta la programmazione radiofonica di Raistereonotte e Rai Radio3. Ho scritto questo servizio con una particolare emozione.

" La Società Cooperativa culturale Materiali Sonori è un'etichetta discografica indipendente italiana, un laboratorio musicale e di cultura, in attività dal 1977, e ufficialmente fondata il 15 febbraio del 1979 in Toscana, a San Giovanni Valdarno. Fin dall'inizio si configura per la sua dimensione internazionale e la sua vocazione verso la musica contemporanea, il rock sperimentale, la musica etnica, la canzone d’autore: musiche di confine e musiche del mondo, che spesso hanno superato le mode e i generi, musiche strumentali, ma anche canzoni, e musiche a supporto di testi poetici, colonne sonore per il teatro e il cinema, suoni di fusione. E’ diretta da Francesca Pieraccini e Giampiero Bigazzi con Mattia Calosci, Pierfrancesco Bigazzi e Arlo Bigazzi. ... http://www.matson.it/about.php 

Per tutti coloro che sono interessati a saperne di più, riporto diversi link per  approfondire sull'argomento. La Materiali Sonori è meritevole di ogni attenzione. Da buon intenditor poche parole! 

https://www.valdarno24.it/2019/12/16/alla-scoperta-di-materiali-sonori-etichetta-discografica-indipendente-attiva-in-valdarno-da-oltre-40-anni/ 

https://www.billboard.it/business/materiali-sonori-giampiero-bigazzi/2018/03/159076/ 

https://ilmanifesto.it/lavventurosa-storia-dei-materiali-sonori/





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